Investire nell’economia circolare: quali opportunità? La strategia di Candriam

Chiara Samorì
18.12.2022
Tempo: 7'
L’attuale modello economico lineare, definito come sistema “raccogli, produci, usa e spreca” è diventato insostenibile per diverse ragioni. In primis per via dello sfruttamento delle risorse naturali, poi per l’inquinamento e la produzione di rifiuti che hanno un impatto negativo sull’ambiente, senza dimenticare l’esposizione a tensioni geopolitiche che causano interruzioni nella catena di approvvigionamento e la dipendenza energetica di molti Paesi europei da altre Nazioni. La circular economy rappresenta una parte importante della soluzione, in quanto prevede la produzione, l’uso, la raccolta, la trasformazione e il riutilizzo dei materiali. Tuttavia si stima che l’economia globale sia circolare per meno del 9%: ciò significa che le sfide sono ancora tante, ma allo stesso tempo le opportunità non mancano. A riguardo Candriam ha messo a punto una strategia d’investimento per affrontare il problema dell’esaurimento delle risorse e per supportare i modelli di consumo che prevedano il riciclo dei rifiuti e il loro riutilizzo. In questa intervista, Matthieu David, Branch General Manager Italy di Candriam, spiega quali sono i punti di forza della strategia, cosa la caratterizza e qual è il processo di cui si avvale per selezionare le società che contribuiscono al progresso dell'economia circolare.
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