Economia globale: trend e fattori da monitorare

Virginia Bizzarri
Virginia Bizzarri
13.6.2018
Tempo: 3'
Economia globale, banche centrali, dinamiche fiscali e geopolitiche: ecco l'outlook di AXA IM. L'intervista ad Alessandro Tentori, CIO AXA IM Italia.

Economia globale: l'outlook di AXA

L'outlook di AXA vede un'economia in espansione, nella quale la crescita di tutti i paesi dell'OCSE è sincronizzata: circa il 3% per gli Stati Uniti, circa il 2% per l'Eurozona. Inoltre, la crescita si attesta oltre il potenziale, sia nel 2018 che nel 2019, con conseguenze a livello di prezzi e di materie prime. Negli Stati Uniti vediamo un'economia che, oltre a operare sopra il potenziale e in piena occupazione, subisce un effetto positivo da parte della politica fiscale.  Questo potrebbe portare, più avanti, al rischio di un'accelerazione da parte della Federal Reserve del ciclo di rialzo dei tassi. In Eurozona rimane lo spettro del rischio geopolitico. Dal punto di vista di sistema e economia, l'Eurozona è leggermente più fragile rispetto a economie più avanzate, come quella degli stati Uniti o altri paesi OCSE. Nell'Eurozona, l'inflazione stenta ancora a crescere. Questo potrebbe essere un problema per la Banca Centrale Europea in termini di normalizzazione della politica monetaria. Inoltre, la simmetria tra Banca Centrale Europea e Federal Reserve crea sicuramente frizioni a livello globale, che sfociano nel tasso di cambio.

Come influiscono questi scenari dell'economia globale sulle vostre aspettative?

I prodotti a rischio rimangono molto interessanti, ma bisogna essere più selettivi. Una differenza rispetto a inizio anno è l'allungamento della duration sui nostri fondi. C'è una correlazione negativa molto evidente tra il rischio globale e la performance dei prodotti duration. Notiamo, infatti, una preferenza per il treasury e i prodotti risk free.

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