Tassonomia Ue: a che punto siamo su gas e nucleare

Valutazioni ancora in corso sull’energia nucleare. Appena il processo sarà concluso, la Commissione darà seguito ai risultati nel quadro del regolamento pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea
Quanto al gas naturale, le attività che soddisferanno i requisiti previsti dal regolamento saranno oggetto di un futuro atto delegato, nel quale saranno precisati i criteri tecnici per valutare il loro contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici
L’inclusione del gas naturale e dell’energia nucleare, secondo Eusosif, modificherebbe la natura della tassonomia europea, abbandonando un elenco di attività sostenibili a favore di un elenco di attività di transizione
Ma sebbene sostenga “ampiamente” tale atto delegato, l'associazione ribadisce come sia chiaro che i criteri per una serie di settori debbano essere riesaminati. L'inclusione del gas naturale e dell'energia nucleare, secondo Eusosif, modificherebbe di fatto la natura della tassonomia Ue, abbandonando un elenco di attività sostenibili a favore di un elenco di attività di transizione. “Anche se questi settori potrebbero essere necessari nel breve termine per garantire l'approvvigionamento energetico, svolgeranno un ruolo limitato nella transizione energetica a lungo termine”, avverte infatti l'associazione. “Pertanto, la nostra opinione rimane che idealmente non dovrebbero essere inclusi nella tassonomia come attività economiche sostenibili”. Anche per evitare quella che viene definita “un'ulteriore perdita di credibilità dell'Agenda Ue per la finanza sostenibile”.
Stando a quanto risulta all'Ansa, il vicepresidente della Commissione europea e responsabile per il Green deal, Frans Timmermans, ha recentemente riferito nel corso di un evento a Bruxelles che l'atto delegato della tassonomia su gas e nucleare sarà presentato prima di Natale. “Penso che dobbiamo trovare un modo per riconoscere che queste due fonti energetiche svolgono un ruolo nella transizione. Non classificarle verdi, ma riconoscere il fatto che il nucleare è molto importante per ridurre le emissioni e che il gas naturale sarà molto importante per passare dal carbone all'energia rinnovabile”, ha dichiarato Timmermans. Sul tema si è pronunciato anche il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis a margine dell'Ecofin, sottolineando come per “il mix energetico del futuro abbiamo bisogno di più rinnovabili ma anche di fonti stabili”. Quanto al nuovo atto delegato, Dombrovskis non si è sbilanciato su alcuna “data concreta” ma ha ribadito come arriverà “nel prossimo futuro, senza indugi”.