Al via Sace “green”: ecco quali sono i progetti finanziabili

8.1.2021
Tempo di lettura: 3'
Approvate le prime sette operazioni targate “Green new deal” per oltre 600 milioni di euro. Ecco quali sono i progetti finanziabili e le aziende che possono farne richiesta. L'amministratore delegato di Sace, Pierfrancesco Latini: “Un'occasione unica per far crescere la competitività del nostro paese nel mondo”
Pierfrancesco Latini: “La sostenibilità rappresenta una grande opportunità di investimento, crescita e occupazione per le società moderne. Invitiamo tutti gli stakeholder interessati a bussare alla porta di Sace per aprirsi a nuove opportunità”
I progetti finanziabili sono volti a riconvertire i processi industriali nell'ottica di una riduzione degli sprechi e delle emissioni inquinanti, ma anche a sostenere l'economia circolare, la mobilità smart e l'energia rinnovabile
Agli albori della firma della convenzione operativa con il ministero dell'Economia e delle finanze, Sace scende in campo approvando le prime sette operazioni targate “Green new deal”, per oltre 600 milioni di euro. Si tratta di interventi volti a riconvertire i processi industriali per ridurre gli sprechi e le emissioni inquinanti, ma anche a supportare l'economia circolare, la mobilità smart e l'energia rinnovabile.
“L'attenzione a sostenibilità e resilienza in chiave circolare è oggi imprescindibile. Non solo perché è maturata la convinzione che ci troviamo a operare in una nuova normalità, ma anche perché oramai è diffusa la consapevolezza che la sostenibilità rappresenta una grande opportunità di investimento, crescita e occupazione per le società moderne. In questo senso, la riconversione del tessuto produttivo italiano, attraverso il sostegno agli investimenti green, costituisce un'occasione unica per far crescere la competitività del nostro paese nel mondo e noi siamo orgogliosi di sostenere le aziende italiane che contribuiranno a rendere circolare l'Europa”, commenta l'amministratore delegato, Pierfrancesco Latini, invitando “tutti gli stakeholder interessati a bussare alla porta di Sace per aprirsi a nuove opportunità”.
Secondo le nuove disposizioni normative, dal decreto semplificazioni alle due successive del Comitato interministeriale di programmazione economica fino alla nuova convenzione operativa tra Sace e Mise, i progetti finanziabili con garanzie Sace assistite da garanzia statale possono essere tesi a:
Stando a quanto precisato da Sace in una nota ufficiale, le richieste possono essere presentate da tutte le aziende italiane, di qualsiasi dimensione. La società per azioni del gruppo Cassa depositi e prestiti, infatti, ha già incontrato nell'ultimo mese circa 200 potenziali beneficiari, con l'obiettivo di sostenere il tessuto imprenditoriale italiano nel percorso verso la transizione sostenibile e di consentire all'Italia di “giocare un ruolo di primo piano nel panorama internazionale”, si legge nella nota.
I progetti finanziabili e le aziende ammesse
Secondo le nuove disposizioni normative, dal decreto semplificazioni alle due successive del Comitato interministeriale di programmazione economica fino alla nuova convenzione operativa tra Sace e Mise, i progetti finanziabili con garanzie Sace assistite da garanzia statale possono essere tesi a:
- agevolare la transizione verso un'economia pulita e circolare e a integrare i cicli industriali con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili;
- accelerare la transizione verso una mobilità sostenibile e intelligente, con particolare riferimento a iniziative volte a favorire la mobilità multimodale automatizzata e connessa e a ridurre l'inquinamento e l'entità delle emissioni inquinanti, anche attraverso lo sviluppo sistemi intelligenti di gestione del traffico.
Stando a quanto precisato da Sace in una nota ufficiale, le richieste possono essere presentate da tutte le aziende italiane, di qualsiasi dimensione. La società per azioni del gruppo Cassa depositi e prestiti, infatti, ha già incontrato nell'ultimo mese circa 200 potenziali beneficiari, con l'obiettivo di sostenere il tessuto imprenditoriale italiano nel percorso verso la transizione sostenibile e di consentire all'Italia di “giocare un ruolo di primo piano nel panorama internazionale”, si legge nella nota.
I progetti sono valutati attraverso una due diligence basata su una tassonomia definita dall'Unione europea. Nel dettaglio, spiega Sace, le iniziative dovrebbero generare benefici significativi in almeno uno dei seguenti obiettivi ambientali:
L'iniziativa, tra l'altro, non resta isolata nel panorama delle azioni della società guidata da Latini a sostegno dell'economia nazionale. Tra i principali obiettivi del Piano industriale sulla linea di partenza emergono il supporto alla liquidità delle imprese tricolori coinvolte dall'emergenza pandemica attraverso Garanzia Italia, il sostegno all'export con un sistema di coassicurazione tra Sace e Mise, e le garanzie pubbliche a supporto di progetti d'innovazione e sviluppo infrastrutturale, “destinati anche al mercato domestico e funzionali alla ripartenza e alla competitività del paese”, precisa la società.
- mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento agli stessi;
- uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine;
- transizione verso l'economia circolare;
- prevenzione e riduzione dell'inquinamento;
- protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.
Il ruolo di Sace a supporto dell'economia nazionale
L'iniziativa, tra l'altro, non resta isolata nel panorama delle azioni della società guidata da Latini a sostegno dell'economia nazionale. Tra i principali obiettivi del Piano industriale sulla linea di partenza emergono il supporto alla liquidità delle imprese tricolori coinvolte dall'emergenza pandemica attraverso Garanzia Italia, il sostegno all'export con un sistema di coassicurazione tra Sace e Mise, e le garanzie pubbliche a supporto di progetti d'innovazione e sviluppo infrastrutturale, “destinati anche al mercato domestico e funzionali alla ripartenza e alla competitività del paese”, precisa la società.