Statue romane rubate 35 anni fa recuperate negli Usa

Teresa Scarale
Teresa Scarale
29.7.2022
Tempo di lettura: 1'
L’importante operazione di recupero del nucleo di TPC dei carabinieri ha interessato due teste di età romana scomparse in Campania negli anni ’80. Di tutte quelle numerose opere di arte antica trafugate, ne rimane da recuperare solo una

Santa Maria Capua Vetere (CE), 18 novembre 1985. Nel corso di una rapina vengono sottratte dall’Antiquarium romano diversi reperti archeologici di età romana, in seguito tutti recuperati tranne tre: una scultura in marmo della dea della caccia Diana e due teste marmoree raffiguranti l’imperatore Settimio Severo (III secolo dopo Cristo) e Dioniso (II secolo d.C.). L’attività del nucleo di tutela del patrimonio culturale dei nostri carabinieri è stata però incessante, e oggi anche le due teste sono state recuperate. Ecco come.

Tutto parte dalla banca dati del nucleo TPC. Nel 2016 viene riscontrata una forte somiglianza fra la foto della testa di Dioniso e un’opera messa in vendita da una casa d’aste di New York a 70.000 dollari (valutazione di partenza). Alla scoperta fa seguito la repentina comunicazione all’ente Usa Homeland Security Investigations – Immigration and Customs Enforcement, ufficio di New York, che provvede al sequestro e alla messa in sicurezza del reperto.

 

Per ritrovare la testa di Settimio Severo bisognerà attendere il 2019. Le circostanze dell’individuazione sono analoghe: nel catalogo della medesima casa d’aste, la scultura troneggiava con un prezzo di offerta di 600.000 dollari. In entrambi i casi, i collezionisti erano ignari della provenienza illecita dei beni. Anche in questa occasione le autorità statunitensi (Antiquities Trafficking Unit del Manhattan District Attorney’s Office – sede di New York) si dimostrano estremamente collaborative, come la casa d’aste del resto. E oggi – luglio 2022 – finalmente espletate tutte le formalità burocratiche, le due teste tornano in patria, “collocate nel giusto contesto”, comunicano i carabinieri. Dopo il recupero di queste due statue romane rubate, manca ora dunque all’appello la sola scultura della dea Diana, per la quale l’impegno del comando prosegue.

Qui si possono leggere i risultati del report dei carabinieri sulle attività 2021.


Caporedattore Pleasure Asset. Giornalista professionista, garganica, è laureata in Discipline Economiche e Sociali presso l'Università Bocconi di Milano. Scrive di finanza, economia, mercati dell'arte e del lusso. In We Wealth dalla sua fondazione

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