Phillips Watches, ad Hong Kong vince Patek

Lorenzo Magnani
Lorenzo Magnani
1.12.2022
Tempo di lettura: 3'
Patek, Patek e ancora Patek. Con qualche nota di indipendente. Ecco come è andata l'asta Phillips di Hong Kong

264 lotti offerti, 264 lotti venduti. Insomma un successo, da guanti bianchi. L’asta di Phillips Watches, che si è tenuta tra il 28-29 novembre ad Hong Kong, non ha tradito le aspettative, anzi le ha superate di gran lunga. I 23 milioni di dollari di ricavato portano il totale annuale all’equivalente di 57 milioni di dollari, una cifra che il dipartimento Phillips della regione non aveva mai registrato nel corso di un anno. I protagonisti di questa asta? I Patek Philippe, con ben sei orologi presenti nella top ten.

Il lotto di punta della vendita è stata la ref.2499 che è stata aggiudicata per l’equivalente di 1,3 milioni di dollari, conquistando, come da attesa, il titolo di orologio più costoso dell’asta.



Patek ref.2499. Credit: Phillips


Segue al secondo posto, più distanziata, un’altra – più recente referenza Patek, la 5207, andata via per quasi 900 mila dollari.



Patek ref. 5207/700P-001. Credit: Phillips


In quarta posizione poi si è posizionata la Ref. 5275P-001 aggiudicata per circa 600 mila dollari.Ma a sbalordire gli astanti – non tanto per la cifra di aggiudicazione ma quanto per avere sbaragliato le stime d’aste - è stato un altro Patek, la ref. 2508, aggiudicato per quasi 100 mila dollari, otto tanto il minimo che si aspettava la stessa Phillips.



Patek ref. 2508. Credit: Phillips


Da molti anni Phillips è un sostenitore dell'orologeria indipendente e, ancora una volta, ha offerto un'ampia selezione di rare creazioni di questi incredibili artigiani. Sono stati raggiunti prezzi elevati per l'orologio da polso Philippe Dufour Simplicity in oro bianco, venduto a quattro volte la stima minima precedente alla vendita, e per il Roger Smith Series 2 in oro rosa, venduto a tre volte la stima minima precedente alla vendita. 



Roger Smith Series 2. Credit: Phillips


"Siamo stati molto entusiasti e onorati di vedere una così forte partecipazione della comunità orologiera mondiale nel corso delle due giornate, con quasi 1.600 collezionisti provenienti da 65 paesi. Sono stato inoltre assolutamente entusiasta di dare il benvenuto alla vendita a una nuova generazione di banditori, grazie alla brillante performance di Gertrude. Ora rivolgiamo la nostra attenzione alla nostra ultima vendita di orologi a Hong Kong di quest'anno - una collezione di un unico proprietario di Mark Cho di The Armoury, che aprirà le offerte il 30 novembre” ha commentato Thomas Perazzi, Head of Watches, Asia, Phillips.

Laureato in Finanza e mercati Internazionali presso l’Università Cattolica di Milano, nella redazione di We Wealth scrive di mercati, con un occhio anche ai private market. Si occupa anche di pleasure asset, in particolare di orologi, vini e moto d’epoca.

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