Record Meules: Monet l'impressionista più pagato di sempre

15.5.2019
Tempo di lettura: 3'
Serata stellare da Sotheby's a New York: Meules ("Covoni") di Claude Monet incorona l'artista francese l'impressionista più pagato di sempre e pone il quadro nella top ten dei più pagati nella storia dell'arte
Il quadro, dipinto nel 1890, è la prima opera impressionista in assoluto a tagliare il traguardo dei 100 milioni di dollari
La tela è l'unica della serie dei Covoni ad essere andata all'asta nel XXI secolo e una delle ultime otto rimaste in mani private
In generale l'arte impressionista ha contribuito a quasi la metà del ricavato record della serata, 350 milioni di dollari
110,7 milioni di dollari. Sotheby's New York brinda allo stellare risultato che ha incoronato Claude Monet l'impressionista più pagato di sempre durante la Impressionist & Modern Art Evening Sales tenutasi il 14 maggio 2019, confermando il successo delle vendite serali. Il quadro Meules ("covoni"), del 1890, è reputato il migliore esemplare dei quadri di questa serie. Ma non è tutto. La tela è l'unica delle quattro Covoni ad essere andata all'asta nel XXI secolo e una delle ultime otto ad essere rimaste in mani private.
L'opera vanta una provenienza invidiabile. I Palmer di Chicago, ferventi collezionisti di arte impressionista, la acquisirono direttamente dal mercante del pittore nell'ultimo decennio del XIX secolo, ben prima che l'artista soggiornasse a Venezia. La vendita di Meules ha contribuito a rendere il risultato complessivo della serata newyorkese di Sotheby's, 350 milioni di dollari, il più elevato dal 2015 a questa parte. Ma sono stati gli Impressionisti in generale a sancire il successo della serata di Sotheby's: 160 millioni di dollari è infatti il ricavato totale ascrivibile alle 13 opere vendute.
Un pedigree eccellente per il quadro record di Monet
L'opera vanta una provenienza invidiabile. I Palmer di Chicago, ferventi collezionisti di arte impressionista, la acquisirono direttamente dal mercante del pittore nell'ultimo decennio del XIX secolo, ben prima che l'artista soggiornasse a Venezia. La vendita di Meules ha contribuito a rendere il risultato complessivo della serata newyorkese di Sotheby's, 350 milioni di dollari, il più elevato dal 2015 a questa parte. Ma sono stati gli Impressionisti in generale a sancire il successo della serata di Sotheby's: 160 millioni di dollari è infatti il ricavato totale ascrivibile alle 13 opere vendute.

Il momento che ha incoronato Claude Monet l'impressionista più pagato della storia. Courtesy Sotheby's
Le altre star della evening sale
La Rue Halévy, vue du sixième étage, del 1878, è stato venduto per 13,9 millioni di dollari. Proveniente dalla collezione della famiglia Levy, il dipinto distilla l'interpretazione che gli Impressionisti davano nel XIX della capitale francese.

Picasso, Mousquetaire a la pipe, 1968. Courtesy Sotheby's
Pablo il moschettiere
Sette i lavori di Picasso offerti, la cui vendita ha totalizzato 93,5 milioni di euro, con la Femme au chien del 1962 lotto più pagato: 54,9 milioni di dollari in quella che è stata la sua asta di debutto. Il quadro ha poi segnato un altro punto nell'universo mutevole dei record d'arte: è il più costoso mai venduto fra i Picasso degli anni '60. La protagonista è la seconda e ultima moglie del pittore, Jacqueline Roque, adagiata su una poltrona con il suo amato levriero afgano, Kaboul. La Roque è la donna cui Pablo dedicò il maggior numero di opere.
Altro eccellente risultato fra le opere del genio è stato quello del dipinto Mousquetaire à la pipe, lavoro del 1968, venduto per 20,8 milioni di dollari e rappresentante una delle molteplici identità dell'artista spagnolo.

Gustave Caillebotte, La Rue Halévy vue du sixième étage, 1878. Courtesy Sotheby's

Pablo Picasso, Femme au chien, 1962, lotto 33. Courtesy Sotheby's