Sistema dell'arte, le prospettive sono solo digitali?

Il 2020 è stato anche l'anno dell'aumento della quota millennial fra i collezionisti. Vi è stata la crescita dei pleasure asset non artistici, come le sneaker (vedere alla voce Michael Jordan) e dei beni esperienziali come l'acquisto di una seduta per assistere all'ispezione annuale della Monna Lisa al Louvre
Aumenterà la collaborazione incrociata fra paesi, settori (si ricordi il dinosauro venduto in un'asta di arte contemporanea a ottobre), e modalità (fisica e digitale). Proseguirà la pervasività del digitale e continuerà il successo delle aste ibride
L'83% dei rispondenti alla ricerca ha attribuito media (46%) o elevata (37%) efficacia alle piattaforme virtuali. Rispetto a sei mesi fa, la quota di chi ha risposto che gli strumenti e le piattaforme online sono stati molto efficaci è diminuita di 10 punti percentuali, mentre quella di chi ha risposto che l'efficacia è stata media è raddoppiata
Aumenterà la collaborazione incrociata fra paesi, settori (si ricordi il dinosauro venduto in un'asta di arte contemporanea a ottobre), e modalità (fisica e digitale). Proseguirà la pervasività del digitale e continuerà il successo delle aste ibride, in cui un banditore fisico interagisce virtualmente con altri continenti. «Il punto di forza di questa modalità è che il pubblico in sala non serve», sottolinea la presidente di Christie's Mariolina Bassetti, «ci sono solo i nostri specialisti al telefono con i clienti».




