Auto di lusso, 5 trend che plasmeranno il futuro

Lorenzo Magnani
Lorenzo Magnani
26.7.2022
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Le vendite di auto di lusso continuano a superare quelle del mercato di massa in termini di crescita, redditività e interesse

Mentre il mercato tradizionale è in gran parte stagnante, con una crescita minima o nulla prevista fino al 2031, i segmenti di lusso nello stesso periodo dovrebbero guadagnare quote importanti di mercato, con tassi di crescita compresi tra l'8 e il 14% annuo, in linea con quanto si è osservato negli ultimi cinque anni. Ecco i 5 trend, che secondo McKinsey plasmeranno il futuro dell’automotive.

Più ricchi, più lusso  

 

La ragione principale della crescita del segmento delle auto di lusso è il continuo aumento degli ultra-high-net-worth individuals (UHNWI), persone con più di 30 milioni di dollari di patrimonio investibile, e degli high-net-worth individuals (HNWI), persone con un patrimonio compreso tra 1 e 30 milioni di dollari. Con un numero maggiore di milionari (e miliardari) in un numero maggiore di luoghi, il nodo della crescita delle vendite di automobili di lusso si è spostato dal Nord America e dall'Europa all'Asia e al Medio Oriente. Questa nuova domanda, più regionale, di automobili ad alto prezzo ha attirato nuovi operatori sul mercato a causa dei forti spostamenti geolocalizzati e tecnologici che hanno portato a un maggior numero di lanci di nuovi prodotti.

 

La Cina guida la crescita

 

La Cina sarà dunque una parte cruciale del motore di crescita del mercato automobilistico di lusso. Nella fascia di prezzo superiore agli 80.000 dollari, McKinsey prevede che la Cina sarà il mercato in più rapida crescita per le auto di lusso entro il 2031, con una crescita annua del 14%, aumentando così la sua quota globale nel segmento dal 24% nel 2021 a circa il 35% alla fine del decennio (Figura 3). La crescita del Dragone in questo mercato avrà anche delle implicazioni qualitative. Secondo l’indagine infatti, sebbene elementi tradizionali come l'artigianalità e la qualità rimangono importanti fattori d'acquisto, i consumatori cinesi rispetto ai consumatori europei e americani hanno una predilezione più accentuata per la tecnologia, soprattutto per quanto riguarda le funzioni del gruppo propulsore, le interazioni digitali, la connettività. Circa il 40-50% degli acquirenti di veicoli elettrici considera le più recenti funzioni ADAS e di connettività come elementi imprescindibili della loro offerta di veicoli elettrici.

 

L’esperienza prima di tutto

 

Per offrire un'esperienza superlativa, i produttori di automobili devono allinearsi alle esigenze dei clienti in continua evoluzione. L'indagine sui consumatori cinesi di McKinsey indica che quasi l'80% dei clienti di auto di lusso cerca un'esperienza omnichannel senza soluzione di continuità, con interazioni coerenti tra i vari reparti. Vogliono che le case automobilistiche forniscano un servizio senza attriti e on-demand. L'83% si aspetta di essere coinvolto immediatamente quando contatta un'azienda, quasi il 70% dei clienti desidera nuovi canali e nuovi modi per ottenere prodotti e servizi esistenti, un altro 62% esige velocità e convenienza e considera la spedizione rapida un elemento fondamentale per definire un'esperienza positiva, mentre il 90% cerca trasparenza, motivo per cui molti di questi intervistati leggono le recensioni online prima di effettuare un acquisto.

 

Dal go-to-market al direct-to-consumer


Condizionati dall'esposizione a esperienze di lusso in altri ambienti di vendita al dettaglio, i consumatori benestanti oggi cercano un coinvolgimento continuo ed esperienze personalizzate quando acquistano auto di lusso. La sfida per i produttori di auto di lusso offrire questo tipo di trattamento esclusivo, difficile da replicare nel canale tradizionale dei concessionari in franchising, che solo il 2% dei clienti considera ideale. La maggior parte dei marchi di lusso ha recepito il messaggio e sta cercando di passare dal canale della rete di concessionari all'ingrosso al direct-to-market.


Lusso uguale profitto

 

I veicoli di lusso generano margini di guadagno superiori alla media, grazie soprattutto al crescente numero di investitori privati, in particolare in mercati come la Cina e il Medio Oriente. La maggior parte dei marchi automobilistici del segmento del lusso ha visto infatti aumentare i propri margini EBIT tra il 2016 e il 2021, mentre nello stesso periodo i margini dei marchi del mercato di massa sono rimasti fermi all'8%, con alcuni dei marchi di lusso più costosi che hanno visto un aumento medio dell'EBIT dal 20 al 35% tra il 2016 e il 2021.

Laureato in Finanza e mercati Internazionali presso l’Università Cattolica di Milano, nella redazione di We Wealth scrive di mercati, con un occhio anche ai private market. Si occupa anche di pleasure asset, in particolare di orologi, vini e moto d’epoca.

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