Nft Porsche, la 911 si fa in 7500 pezzi

Teresa Scarale
Teresa Scarale
11.12.2022
Tempo di lettura: 2'
I collezionisti potranno arricchire la propria raccolta con un token rombante, di cui saranno co-creatori. In piena filosofia Web3

Non sempre si può possedere una Porsche. Da gennaio 2023 però si potrà avere almeno qualche pezzo della 911. La casa automobilistica ha infatti presentato il progetto di una collezione nft da 7500 pezzi, in collaborazione con l’artista 3D Patrick Vogel. L’occasione è stata quella dell’evento The Gateway organizzato da nft now e dalla piattaforma Mana Common ad Art Basel Miami.

Nella piena filosofia della decentralizzazione, propria del Web3, chi acquisterà un nft Porsche potrà contribuire a plasmare il design del proprio token digitale scegliendo uno fra tre percorsi: Performance, Lifestyle o Heritage. Ciascuno riflette una particolare caratteristica dell'identità del marchio e modificherà il design complessivo del non fungible token, il cui design finale sarà frutto sia della scelta del proprietario che della causalità. 

Nei mesi successivi all'uscita della collezione, Vogel lavorerà seguendo i suggerimenti degli utenti per preparare ogni nft come risorsa 3D in Unreal Engine 5 (piattaforma per gli sviluppatori di videogiochi). Appena dopo l’annuncio, il canale Discord di Porsche ha raggiunto i 13.000 utenti attivi.

 

Ma a cosa servirà avere un nft Porsche?

La società ha spiegato che l’utilità del token includerà l'accesso a eventi fisici e virtuali esclusivi, nonché al sempre ricercato merchandising. Alcuni dei piani futuri di Porsche per il Web3 sono ancora in evoluzione: l'obiettivo è quello di far evolvere le iniziative nft aziendali insieme alla comunità degli appassionati Porsche.

Patrick Vogel dal canto suo ha riconosciuto che il processo di creazione di Porsche è di natura esclusivamente Web3, quindi comunitariamente creativa: «Il Web3 è sempre incentrato su ciò che viene dopo. Si ha sempre in mente questa co-creazione. È diverso dalla normale creazione nel Web2». E poi: «Mi piace lavorare con cose iconiche. Mi piace fare arte davvero strana. Colorata, giocosa».

Collabora al progetto l'artista visivo belga Vexx, che sta collaborando con Vogel e il team Porsche per creare i disegni utilizzati nella versione nft, ha ribadito: «Rinunciare al controllo artistico fa parte della mentalità del Web3. È una modalità operativa più aperta. Fin da quando ero giovane, ho postato la mia arte sui social media. La gente la copia, sono cose che succedono. È qualcosa che devi abbracciare e coltivare. Con questo progetto, le persone potranno adattare il loro nft ai rispettivi interessi. Potranno scegliere lo stile che preferiscono».

Caporedattore Pleasure Asset. Giornalista professionista, garganica, è laureata in Discipline Economiche e Sociali presso l'Università Bocconi di Milano. Scrive di finanza, economia, mercati dell'arte e del lusso. In We Wealth dalla sua fondazione

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