Giappone, viaggio tra natura ed esperienze green nell'isola di Shikoku

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Dallo Zero Waste Center del virtuoso villaggio di Kamikatsu, che ha adottato un’economia circolare, alla Valle di Iya, dove ammirare il canyon Oboke, fino a Naruto, con i suoi maestosi vortici e il suo antichissimo tempio. Ecco alcune esperienze per vivere la regione nipponica dello Shikoku, un’isola tutta da scoprire

Quando si pensa al Giappone si evoca subito il progresso tecnologico del paese. Forse non tutti sanno, però, che l'ex impero del Sol Levante è impegnato anche in materia di sostenibilità e pratiche ambientali, tra cui la raccolta differenziata. Un esempio in quanto a sostenibilità è proprio la regione di Shikoku, la più piccola delle quattro isole maggiori. Ecco tre tappe di in un viaggio tra natura ed esperienze green in questa particolare area del paese suggerite dall'Ente Nazionale del Turismo Giapponese (NJTO)


Giappone, 3 tappe per un viaggio tra natura ed esperienze green 


1. Il villaggio di Kamikatsu

Facilmente raggiungibile anche in treno o autobus, Kamikatsu, immerso tra suggestive montagne, è noto per aver adottato l’economia circolare zero waste. Il villaggio è una fonte di ispirazione, in linea con il concetto di vita sostenibile e di mottainai. Di origine giapponese, il termine mottainai viene reso in italiano dall’esclamazione “Che spreco” ed esprime il senso di colpa per l’uso poco consono e appropriato di materiali e risorse; è inoltre anche un modo per incoraggiare le persone a “ridurre, riutilizzare e riciclare”.

Le iniziative “green” lanciate dalla comunità di Kamikatsu sono tante: dalla raccolta dei rifiuti organizzata in ben 34 categorie per ottenere un tasso di riciclaggio superiore all'80% all’upcycling di abiti, utensili e oggetti di ogni genere che non servono più. Fiore all’occhiello del villaggio è il negozio dell’usato, il Kurukuru Shop, situato all’interno del Kamikatsu Zero Waste Center. In questo edificio, dalla significativa forma a punto interrogativo, produttori e consumatori mirano a raggiungere una società senza sprechi, tenendo sempre ben presente il concetto di “perché?”, ossia: “Perché compriamo?”, “Perché buttiamo?”, “Perché si produce?”, “Perché si vende?”. Domande, queste, che dovrebbero essere alla base di un corretto approccio al futuro e alle risorse del pianeta.

Parte di questa particolare struttura è anche l’Hotel Why, che invita i propri ospiti a riflettere e a interrogarsi sul rapporto con i rifiuti. L’hotel, inoltre, si impegna per un'economia circolare a rifiuti zero, coinvolgendo direttamente anche i viaggiatori in interessanti workshop, per un’esperienza particolare e foriera di spunti.

Abbracciando la filosofia del posto, il legno di cedro locale, così come mobili, porte e finestre scartati sono stati i materiali impiegati per la costruzione dell’intero edificio.



Lo Zero Waste Center di Kamikatsu, credits JNTO


Per completare la propria esperienza, immancabile, soprattutto per i cultori della birra, è una sosta al birrificio della città, Rise & Win. Per aromatizzare la bevanda viene utilizzata la buccia di yuzu che altrimenti verrebbe buttata via. Il motto di riutilizzo e riciclo coinvolge la realtà a 360°: l’esterno è stato realizzato con materiali di scarto a cui è stata data nuova vita. Il birrificio è così unico e particolare da aver vinto il World Architecture News Sustainable Buildings Award.


2. La Valle di Iya

Oltre al villaggio di Kamikatsu, la regione dello Shikoku custodisce paesaggi da cartolina e perle nascoste che regalano un’immersione a 360° nel verde della natura. Esempio ne è la Valle di Iya, che grazie alla sua posizione non così facilmente raggiungibile dalle classiche connessioni, e  circondata da suggestive vette, è stata preservata dal turismo di massa. Le leggende narrano che nel XII secolo sia stata il nascondiglio dei guerrieri del clan Heike, fuggiti dopo la vittoria del clan Genji. 

Paesaggi naturali incontaminati, strette gole fluviali, suggestivi ponti di liane e rilassanti sorgenti termali fanno da leitmotiv ai visitatori che decidono di esplorarla. Le sue strette strade costringono a rallentare il passo e a rilassarsi. 

Chi desidera invece un’esperienza più avventurosa può fare rafting nelle acque color smeraldo del fiume Yoshino, oppure godersi il panorama salendo a bordo di un’imbarcazione e ammirare il canyon Oboke con le sue ripide scogliere rocciose.



Un canyon nella Valle di Iya, credits JNTO


3. La città di Naruto

Famosa per i suoi maestosi vortici acquei, particolare fenomeno naturale legato alle maree, la città di Naruto è un’altra meta da mettere nella propria bucket list. L’incontro tra le acque del Mare interno di Seto e le potenti correnti del Canale di Kii creano infatti queste meraviglie della natura che possono raggiungere i 20 metri di diametro. 

Sono diverse le possibilità per godere di una vista mozzafiato di questi gorghi potenti: in primis dal ponte di Onaruto, ma anche seduti comodamente a bordo di una barca da cui ammirare il paesaggio circostante. 

Un altro punto di vista particolare è quello offerto dalla passerella Uzu-no-Michi, dotata di un pavimento costituito da robusti pannelli di vetro. Sospeso a 45 metri sopra il livello del mare, questo punto d'osservazione a volo d'angelo consente di vedere diversi vortici in un unico momento.

Non lontano dal Ponte di Onaruto si trova il Museo d'arte di Otsuka, il più grande spazio espositivo del paese del Sol Levante che custodisce un’ampia collezione di opere d'arte, tra cui oltre 1.000 fedeli repliche - dai capolavori occidentali ai murales - su pannelli di ceramica. Da non perdere, la riproduzione in scala del capolavoro michelangiolesco della Cappella Sistina con il suo Giudizio Universale.

Oltre a essere conosciuta per i suoi vortici, Naruto è anche meta del pellegrinaggio degli 88 templi, che si snoda per tutta la regione dello Shikoku. Naruto, con il tempio Ryozenji, fondato nell'VIII secolo, rappresenta non solo il punto di partenza, ma anche quello di arrivo di questo epico viaggio di ben 1.200 km. Un raffinato cancello di legno all'ingresso, incantevoli giardini con una piccola cascata, un ampio stagno di carpe e una pagoda a due piani sono la cornice perfetta per una foto ricordo.



Un vortice a Naruto, credits JNTO




In copertina: l'Hotel Why, credits JNTO.


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