Chi (non) cerca trova: contadino scopre un mosaico bizantino

Lorenzo Magnani
Lorenzo Magnani
29.9.2022
Tempo di lettura: 3'
Un contadino palestinese ha scoperto un ornato mosaico bizantino mentre cercava di piantare un ulivo sul suo terreno

A volte anche chi non cerca trova. Soprattutto in Israele, terra ricca di una storia millenaria. O perlomeno, certamente non stava cercando quello in cui poi si è imbattuto l’uomo palestinese che scavando in un campo profughi a Gaza nell’intento di piantare degli ulivi, si è ritrovato sotto i piedi un mosaico bizantino decorato con uccelli e animali variopinti.

La scoperta  

 

Il suo nome è Salman al-Nabahin, di mestiere contadino, tutto d’un tratto archeologo, e originario di Bureji a circa un chilometro dal confine con Israele. Come riportato da Al Jazeera la scoperta è avvenuta in modo del tutto casuale. Non capendo come i suoi alberi non avessero messo correttamente le radici, l’uomo insieme a suo figlio ha iniziato a scavare. Una volta portata alla luce la reliquia sono subito partite le ricerche. L’opera bizantina ha lasciato di stucco l’intera comunità, Nbahin compreso che ha dichiarato: "Lo vedo come un tesoro, più caro di un tesoro. Non è personale, appartiene a ogni palestinese".

 

Un mosaico eccezionale

 

L'archeologo René Elter, della Scuola Biblica e Archeologica Francese di Gerusalemme, ha dichiarato all'Associated Press che il mosaico è "eccezionale". "Si tratta dei più bei pavimenti a mosaico scoperti a Gaza, sia per la qualità della rappresentazione grafica che per la complessità della geometria. Non sono mai stati scoperti nella Striscia di Gaza pavimenti a mosaico di questa finezza, di questa precisione grafica e di questa ricchezza di colori" ha detto Elter.Il pavimento a mosaico risale a un'epoca compresa tra il V e il VII secolo, ma è necessario condurre uno scavo adeguato per determinare quando è stato costruito esattamente e se faceva parte di un complesso religioso o secolare.

Laureato in Finanza e mercati Internazionali presso l’Università Cattolica di Milano, nella redazione di We Wealth scrive di mercati, con un occhio anche ai private market. Si occupa anche di pleasure asset, in particolare di orologi, vini e moto d’epoca.

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