Top 250 fintech: ecco le società più promettenti

Lorenzo Magnani
Lorenzo Magnani
10.10.2022
Tempo di lettura: 4'
Cb Insights ha pubblicato la classifica delle top 250 società fintech nel 2021. Klarna è la più finanziata, payment processing la categoria più rappresentata
L'industria dei servizi finanziari continua ad attrarre aziende tecnologiche che trasformano il modo in cui le persone e le imprese spendono, risparmiano, prendono in prestito, investono e altro ancora. Dai mercati dei capitali alle assicurazioni e dalle banche digitali alla gestione patrimoniale, le Fintech 250 sono tra le più promettenti di queste aziende a livello globale. A stilare la classifica è Cbinsights. Ecco le principali evidenze del 2022.

I (non) nuovi vincitori: quasi due terzi (64%) delle società presenti in classifica quest’anno sono nomi già conosciuti: 144 erano presenti nell'elenco dell'anno scorso e 16 sono rientrate nell'elenco dopo aver vinto in un anno precedente. Restano solo 90 nuovi vincitori (36% dell'elenco), il numero più basso mai registrato da quando è stata istituita la Fintech 250.

Rappresentanza globale: la globalizzazione è un tema chiave della Fintech 250 di quest'anno. Le startup che si sono classificata rappresentano 33 Paesi diversi (per sede centrale) in tutto il mondo, 7 in più rispetto all'anno scorso. Poco più della metà (53%) delle aziende selezionate ha sede negli Stati Uniti, il numero più basso dalla rappresentanza dal 2017. Il Regno Unito si è piazzato al secondo posto con 31 vincitori (12%), seguito dall'India con 14 (6%), dal Brasile con 9 (4%) e dalla Germania con 7 (3%).

B2B vs. B2C: circa due terzi (64%) delle Fintech 250 di quest'anno sono B2B e il 36% B2C. Si tratta di un nuovo rapporto di forza che riflette l’andamento ondivago di quest’anno delle società fintech che offrono servizi ai consumatori. Dai rapporti pubblicati è emerso infatti una mancanza di reddittività delle neobanche e una visibile difficoltà dei titoli fintech B2C pubblici come Robinhood, Coinbase, Affirm e NuBank. Le principali fintech B2B per valutazione sono Stripe (74 miliardi di dollari), Checkout.com (40 miliardi di dollari), Plaid (13,5 miliardi di dollari) e Brex (12,3 miliardi di dollari).

Le categorie più rappresentate: per il secondo anno consecutivo, l'elaborazione dei pagamenti e le reti sono la prima categoria per numero di vincitori, con 33 società afferenti a questa categoria il 15%. Seguono l’insurance con 25 (10%), le criptovalute con 24 (10%), il core banking e le infrastrutture con 19 (8%) e gli investimenti al dettaglio e la gestione patrimoniale con 17 (7%). Tra i nuovi campioni di Fintech 250 nel settore dell'elaborazione e delle reti di pagamento si segnalano SumUp, fornitore di lettori di carte e sistemi POS, Coda Payments, piattaforma di pagamenti per il gioco d'azzardo, e la brasiliana CloudWalk (sviluppatrice della soluzione POS InfinitePay). Lato insurance le fintech più interessanti sono Digit Insurance, Next Insurance, Cambridge Mobile Telematics e Shift, mentre nel mondo delle criptovalute le start-up che più stanno emergendo sono Binance e FTX e i fornitori di infrastrutture Web3 ConsenSys e Fireblocks.

Finanziamento complessivo: dal 2017 le 250 top fintech hanno raccolto oltre 115 miliardi di dollari in finanziamenti azionari attraverso oltre 1.100 (al 20 settembre 2012). Solo nel 2021, i vincitori hanno raccolto oltre 51 miliardi di dollari attraverso 337 operazioni. Le prime tre classificate per raccolta totale di fondi azionari dal 2017 sono Ant Group (che ha dovuto ritardare l'ipo a causa delle normative del governo cinese), Klarna e Chime.

Nuovi unicorni: L'elenco di quest'anno comprende 159 unicorni con una valutazione superiore a 1 miliardo di dollari - quasi due terzi (64%) dell'elenco totale. Sebbene questa statistica salti decisamente all'occhio, è un po' meno scioccante se si considera che alla fine del secondo trimestre del 2012 c'erano in totale 297 unicorni fintech nel mondo.

Investitore più attivo: Tiger Global è l’investitore che per distacco è risultato più attivo nel finanziamento delle startup della classifica di quest'anno con un margine significativo, avendo investito dal 2017 in 45 startup vincenti, tra cui Stripe, Checkout.com, Revolut e FTX. Accel è al secondo posto con 29 società in portafoglio, seguita da Ribbit Capital con 27.
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Principali dati del 2021

A livello di finanziamento, le 250 startup premiate l’anno scorso avevano raccolto nell'anno 51 miliardi di dollari attraverso 337 operazioni. Quanto a mega-round, dal gennaio 2020 al settembre 2021 ci sono stati complessivamente 178 mega-round, per tali intendendosi round di finanziamento per più di 100 milioni di dollari. Di questi 178, 138 sono avvenuti solo nel 2021. L’investitore più attivo del 2021 è stato Ribbit Capital, con 62 deal dal 2016, mentre la startup più finanziata è stata Klarna, protagonista nel primo trimestre 2021 di un round di finanziamento da oltre 1 miliardo di dollari.
Laureato in Finanza e mercati Internazionali presso l’Università Cattolica di Milano, nella redazione di We Wealth scrive di mercati, con un occhio anche ai private market. Si occupa anche di pleasure asset, in particolare di orologi, vini e moto d’epoca.

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