Tale padre, tale figlio: anche i millennial amano la liquidità

24.3.2022
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La liquidità che giace sul conto corrente accomuna le generazioni più giovani e più anziane. In un contesto di inflazione crescente e bassi tassi di interesse, le soluzioni di investimento capaci di generare rendimento possono essere di supporto nella realizzazione dei progetti di vita futura
Z Tribe, millennial, gen X e Baby boomers potranno differire per stili di vita e riferimenti culturali, ma vi è un ambito in cui tali generazioni non agiscono così dissimilmente: la gestione dei propri risparmi. “Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, oggi i millennial (25-34 anni) e la Z Tribe (18-24 anni) considerano la finanza e gli investimenti strumenti indispensabili per la propria progettualità” spiegano gli esperti di Invesco. “Hanno imparato dalla famiglia l'importanza del risparmio, ma proprio come i genitori tendono a mantenere i propri risparmi sul conto corrente”. Come invertire tale tendenza?
Scopri di più sulle strategie income a misura di Millennial
A distinguere le differenti generazioni è il desiderio di raggiungere i propri obiettivi di vita: realizzato per i più anziani, ancora scalpitante per i più giovani. Con alcune peculiarità per la fascia d'età, così come evidenziate dal report Next Gen – Neolinguaggi finanziari realizzato da BVA-Doxakids per Invesco e pubblicato a febbraio 2022. La Z Tribe, ovvero i ragazzi tra i 18 e i 24 anni, è infatti composta perlopiù da studenti universitari che vivono in famiglia e svolgono lavori sporadici e brevi, per cui la loro fonte di sostentamento è ancora il supporto economico dei parenti. “Aderenti al presente, con obiettivi a breve termine e senza troppe responsabilità, la Z Tribe è in attesa di occuparsi del proprio futuro in modo più responsabile”. La fascia dei Nouveau milllenial, invece, è rappresentata dai giovani tra i 25 e i 29 anni e ben si riassume nella ricerca di equilibrio, tra senso di precarietà percepita e ricerca di stabilità desiderata. “Pressati tra un presente non sempre facile e un futuro incerto, appaiono idealisti ma con elevati bisogni di guidance. Per loro è centrale il tema del risparmio per affrontare le sfide e le incertezze future” continuano da Invesco. Ultimi ma non per importanza, i Mid millenial tra i 30 e i 34 anni: “più risolti, con maggiori certezze nel presente, più fiduciosi e aperti e volti a progettare il proprio futuro. Hanno una grande attenzione a non sprecare, a mettere da parte, così da risparmiare per i progetti a venire, così come agli investimenti nel mercato immobiliare”.
La tendenza al risparmio dei più giovani trova oggi alcuni ostacoli originati dal contesto attuale, rialzo dei prezzi in primis. Da temporanea a persistente, le aspettative sull'andamento dell'inflazione muovono oggi le scelte dei decisori economici e preoccupano gli investitori. A queste dinamiche “dovrebbero prestare particolare attenzione i millennial che destinano una buona parte dei loro soldi al risparmio, soprattutto in un periodo di bassi tassi di interesse” continuano da Invesco. Che sia per l'acquisto di una prima casa per un Mid millennial o di un'auto per un Nouveau millennial, “per realizzare i propri obiettivi di investimento affidarsi ai conti correnti o depositi potrebbe infatti non rivelarsi la scelta ottimale. Così, la costruzione di un portafoglio di investimenti che generi un profilo di rendimento costante e sovraperformi l'inflazione, senza incorrere in rischi non necessari, costituisce un'interessante alternativa”.
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Giovani e obiettivi di vita differenti
A distinguere le differenti generazioni è il desiderio di raggiungere i propri obiettivi di vita: realizzato per i più anziani, ancora scalpitante per i più giovani. Con alcune peculiarità per la fascia d'età, così come evidenziate dal report Next Gen – Neolinguaggi finanziari realizzato da BVA-Doxakids per Invesco e pubblicato a febbraio 2022. La Z Tribe, ovvero i ragazzi tra i 18 e i 24 anni, è infatti composta perlopiù da studenti universitari che vivono in famiglia e svolgono lavori sporadici e brevi, per cui la loro fonte di sostentamento è ancora il supporto economico dei parenti. “Aderenti al presente, con obiettivi a breve termine e senza troppe responsabilità, la Z Tribe è in attesa di occuparsi del proprio futuro in modo più responsabile”. La fascia dei Nouveau milllenial, invece, è rappresentata dai giovani tra i 25 e i 29 anni e ben si riassume nella ricerca di equilibrio, tra senso di precarietà percepita e ricerca di stabilità desiderata. “Pressati tra un presente non sempre facile e un futuro incerto, appaiono idealisti ma con elevati bisogni di guidance. Per loro è centrale il tema del risparmio per affrontare le sfide e le incertezze future” continuano da Invesco. Ultimi ma non per importanza, i Mid millenial tra i 30 e i 34 anni: “più risolti, con maggiori certezze nel presente, più fiduciosi e aperti e volti a progettare il proprio futuro. Hanno una grande attenzione a non sprecare, a mettere da parte, così da risparmiare per i progetti a venire, così come agli investimenti nel mercato immobiliare”.
Gli ostacoli ai sogni dei Millennial, inflazione in primis
La tendenza al risparmio dei più giovani trova oggi alcuni ostacoli originati dal contesto attuale, rialzo dei prezzi in primis. Da temporanea a persistente, le aspettative sull'andamento dell'inflazione muovono oggi le scelte dei decisori economici e preoccupano gli investitori. A queste dinamiche “dovrebbero prestare particolare attenzione i millennial che destinano una buona parte dei loro soldi al risparmio, soprattutto in un periodo di bassi tassi di interesse” continuano da Invesco. Che sia per l'acquisto di una prima casa per un Mid millennial o di un'auto per un Nouveau millennial, “per realizzare i propri obiettivi di investimento affidarsi ai conti correnti o depositi potrebbe infatti non rivelarsi la scelta ottimale. Così, la costruzione di un portafoglio di investimenti che generi un profilo di rendimento costante e sovraperformi l'inflazione, senza incorrere in rischi non necessari, costituisce un'interessante alternativa”.
Strategie income a misura di Millennial
Per queste ragioni, gli esperti di Invesco hanno sviluppato strategie innovative che guardano ben oltre le soluzioni tradizionali di ricerca di rendimento, ponendo al centro del processo di investimento le sfide dell'oggi (come la sostenibilità ambientale, sociale e di governance). “Dai fondi multi-asset, che ampliano l'universo di investimento unendo soluzioni complementari obbligazionarie e azionarie, fino agli ETF, che generano rendimenti legati agli indici con il vantaggio dell'economicità, disponiamo di una gamma che offre rendimenti per qualsiasi obiettivo di investimento” concludono dalla società.
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