Raccolta al +18%: le reti si confermano anche a febbraio

A febbraio la raccolta netta delle reti è stata pari a circa 5,4 miliardi di euro con un aumento del 40,5% rispetto al mese precedente e del 18,2% a/a, trainata dalla componente finanziaria/assicurativa/previdenziale
La distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento determina volumi di raccolta netta per 718 milioni di euro, valore più che decuplicato rispetto a gennaio ma in contrazione rispetto all’anno precedente
"Il sistema delle reti si dimostra ancora una volta centrale nella protezione dei risparmi degli italiani. Anche nei momenti di grande tensione" ha commentato Marco Tofanelli, segretario generale di Assoreti
Il contributo mensile delle Reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, ha raggiunto, pertanto, 2 miliardi di euro, risultando pari al 51,2% dei volumi totali dell'industria (3,9 miliardi); l'apporto da inizio anno è salito, così, a 3,5 miliardi e rappresenta il 38,6% della raccolta netta realizzata dall'intero sistema fondi (9,2 miliardi).
“Stiamo navigando in un periodo molto complesso. Mentre pensavamo di poter lasciare alle spalle l'emergenza sanitaria, la situazione geopolitica mette tutti nuovamente alla prova. I dati di febbraio offrono per il settore una lettura duplice della solidità del modello delle Reti: da un lato, la capacità dei consulenti finanziari delle nostre Associate di seguire con competenza e sensibilità i propri clienti in un momento di grande tensione; dall'altro, la maggiore consapevolezza dei risparmiatori della necessità di avvalersi, specialmente in fasi insidiose, di un servizio di consulenza qualificato che miri ad una protezione attiva dei risparmi nella prospettiva di creare valore” dichiara Marco Tofanelli, Segretario Generale dell'Associazione.