Anche gli hedge fund vogliono i finanziamenti statali

Negli Usa alcune società del risparmio gestito hanno fatto domanda per accedere al primo round di finanziamenti da 350miliardi del Ppp
Secondo la Small Business Administration però, "Gli hedge fund e le società di private equity sono impegnati in investimenti e speculazioni e pertanto non sono idonee a beneficiare di questi prestiti eccezionali"
La questione ha spaccato l'opinione pubblica, tra quanti (soprattutto commercianti) definiscono ‘moralmente scorretto' aiutare società di investimento, e chi invece sostiene che in quanto piccole imprese anche queste realtà affrontino le stesse difficoltà di piccoli business come parrucchieri, ristoranti e lavanderie.
Alcuni sostengono che in effetti, non i big del risparmio gestito, ma le piccole società appena nate e ancora in fase di raccolta di capitali, potrebbero aver diritto alla liquidità - solo perché una società maneggi denaro, infatti, non è detto che al suo interno ci lavorino persone facoltose, e qualcuno potrebbe trovarsi in stato di necessità .
La Managed Funds Association, il gruppo industriale americano degli hedge fund, si è opposto all'utilizzo dei prestiti, anche se in modo meno rigoroso: "Sebbene riconosciamo che ogni manager deve prendere le proprie decisioni in merito alla fattibilità della propria azienda, le linee guida che abbiamo dato ai nostri associati dicono che il denaro del Ppp non è destinato agli interessi generali della partnership dei dirigenti". La normativa in effetti non è chiara: mentre le regole chiariscono in maniera inequivocabile che le banche e le compagnie assicurative non sono possono accedere ai prestiti previsti per le piccole imprese, il dettato normativo è più oscuro riguardo hedge fund e società di private equity. Ora la presa di posizione dell'Sba dovrebbe mettere a tacere le polemiche – almeno fino al prossimo round.