Terre rare, ecco perché è l’asset class su cui puntare

Sofia Fraschini
22.9.2023
Tempo di lettura: 3'
Fondamentale per lo sviluppo dei business del futuro è un investimento da valutare in ottica di lungo periodo e diversificazione

Esistono solo due impianti di lavorazione delle terre rare al di fuori della Cina e si trovano in Malesia e in Estonia

Al 2040 il fabbisogno italiano di materie prime critiche strategiche è previsto crescere fino a 11 volte rispetto a oggi

Qualcuno le definisce il nuovo petrolio. Che sia così o meno, sta di fatto che queste materie prime sono la base dell’economia del futuro e perché no, anche degli equilibri geopolitici futuri. Attualmente, sebbene l'Occidente sia riuscito a dare nuovo impulso e a trovare una produzione mineraria alternativa, la Cina mantiene una quota di mercato globale dominante nella lavorazione intermedia dei metalli delle terre rare. Non a caso, il governo italiano ha chiesto che venga istituito un comitato congiunto sulle Materie critiche rare tra Italia, Francia e Germania. Ecco perchè le terre rare sono cosi importanti da poter trovare spazio anche nel tuo portafoglio. 

Cosa sono

Le REE, acronimo di Rare Earth Metals, sono un gruppo di 17 elementi facenti parte della famiglia dei metalli. l termine “terre rare” venne assegnato a questi speciali elementi chimici presenti nei minerali non per la loro scarsa presenza, ma per via del loro difficile reperimento. 

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I settori coinvolti

Dall’economia rinnovabile a quella militare e aerospaziale, passando per il commercio di auto elettriche, e poi, ancora, la fibra ottica e la produzione di smartphone: le terre rare sono fondamentali per l’economia di oggi e di domani. Sono fondamentali nel settore dell’automotive – specie per quello elettrico ed ibrido – per le batterie ricaricabili, come magneti permanenti per le turbine eoliche e per la costruzione di motori elettrici; possono diventare fosfori per TV e LCD e più in generale sono importanti per la creazione di tutti i dispositivi elettronici. In generale, dunque, le terre rare sono molto ambite dalle grandi potenze mondiali. Attualmente la Cina è l’esportatore di terre rare più importante al mondo. Sapevi che attualmente esistono solo due impianti di lavorazione delle terre rare al di fuori della Cina? Si trovano in Malesia e in Estonia. Altri due sono in costruzione, in Norvegia e negli Stati Uniti, ma ci vorrà del tempo per completarli Guardando all’Europa, nel gennaio 2023, in Svezia è stato scoperto il più grande giacimento europeo di terre rare, con oltre un milione di tonnellate di ossidi di terre rare. Altri giacimenti sono stati trovati in Norvegia e Finlandia.

Perché è già una asset class 

Si tratta già di una asset class fondamentale perché: 

-I Paesi europei importano oggi prodotti finiti che incorporano materie prime critiche: nel 2022, l’UE-27 ha importato tecnologie low-carbon che impiegano circa 3 milioni di tonnellate di materie prime critiche, pari a 31 volte il peso del Colosseo 

-Il Critical Raw Materials Act, emanato dalla Commissione Europea a marzo 2023, stabilisce che entro il 2030 estrazione, raffinazione e riciclo debbano soddisfare, rispettivamente, almeno il 10%, 40% e 15% del fabbisogno di materie prime critiche. Solo il 65% delle materie prime critiche consumate, inoltre, potranno essere importate da un singolo Paese 

-Al 2040 il fabbisogno italiano di materie prime critiche strategiche – ovvero essenziali per le produzioni green and clean – è previsto crescere fino a 11 volte rispetto a oggi -In questo momento l’offerta non è sufficiente a soddisfare la probabile crescita della domanda.

-Non ci sarà alcuna transizione verde senza un’enorme disponibilità di metalli delle terre rare. Secondo le stime dell’UE, la domanda delle sole terre rare utilizzate nei magneti potrebbe decuplicare entro il 2050.  

Come investire 

Visto che non è possibile negoziare le terre rare come si fa con le materie prime, l'opportunità di investimento è rappresentata dalle società che estraggono e raffinano i materiali. Gli investitori che non vogliono scegliere singoli titoli, possono scegliere i fondi come alternativa meno rischiosa. Passando all’altra estremità della catena di approvvigionamento, gli investitori possono prendere in considerazione i riciclatori di terre rare.

Cosa vorresti fare?