S&P: il covid costerà 11 mila miliardi di nuovo debito pubblico

Il costo di finanziamento aggiuntivo sostenuto dai governi per supportare le rispettive economie a fronte della pandemia raggiungerà probabilmente 10,9 trilioni di dollari nel 2020 e 2021 (oltre il 13% del PIL globale 2020).
Ciò porterà lo stock totale del debito commerciale a un livello record di 67,5 trilioni di dollari (pari al 75% del PIL globale) entro la fine dell'anno
I paesi del G7 e la Cina sono i maggiori emittenti di debito: nel 2020 hanno emesso l'85% del debito addizionale, in aggiunta ai loro piani pre-Covid-19. Gli Stati Uniti da soli rappresentano il 46,4%.

Il debito pubblico nel 2021
Secondo le stime, la ripresa dell'economia a livello globale e il graduale ritiro degli stimoli fiscali emergenziali ridurranno il fabbisogno di debito del 40%: nel 2021 il debito contratto è atteso a 5,8 mila miliardi di dollari (6,5% del pil mondiale). Un calo sì, ma numeri comunque alti se si considera cha la media prima del covid è stata del 2,8% del pil. Lo stock di debito commerciale crescerà dunque fino a raggiungere circa 67,7 mila miliardi di dollari a livello mondiale.
La quasi totalità dei 5,8 miliardi di nuovi prestiti sarà debito investment grade. Il debito AAA conterà per il 7,5% del debito commerciale totale e per il 6,7% di quello a lungo termine. Ma la quota maggiore è rappresentata dalla fascia di merito creditizio AA (sei dei dieci più grandi debitori sovrani sono in questa categoria), che pesa per la metà del nuovo debito. La quota invece del debito con giudizio BB o inferiore (speculative grade), conta per il 6% del totale.

Emissioni sovrane green in aumento
Infine da evidenziare come, seppur ancora limitato, il mercato dei green bond sovrani sia cresciuto con rapidità negli ultimi anni. Solo nel 2020 è aumentato di oltre due volte rispetto al 2019, raggiungendo i $34 miliardi. Tra i governi che hanno emesso titoli di debito green per la prima volta l'anno scorso, ci sono Germania, Ungheria, Egitto, Lussemburgo, Messico e Svezia.
“Prevediamo che almeno sette Paesi sovrani faranno ricorso al mercato dei green bond nel 2021, con emissioni totali stimate a $31 miliardi, in parte grazie agli impegni politici previsti dall'Accordo di Parigi. Questo porterà lo stock globale di debito green dei 17 sovrani che hanno già emesso questi titoli a circa $114,5 miliardi nel 2021”, ha commentato Karen Vartapetov, credit analyst di S&P Global Ratings.
