Sospensione patto stabilità Ue: occasione unica di ricchezza

La linea che sembra emergere è quella di una Unione europea che prosegue sulla sospensione nel 2021 e «per il biennio 2022-2023 tenderà ad applicare il patto in modo completamente nuovo
Per il biennio 2022-2023 la Commissione tenderà ad applicare il patto in modo completamente nuovo, applicando finalmente la sana distinzione fra debito buono e debito cattivo
Per quanto riguarda l'asset management, si sta creando un sentiero di azione molto chiaro, che va dal Next generation fund alle parole di Gentiloni: ci sono alcuni ambiti della spesa pubblica che sono gli assi portanti dello sviluppo europeo
Quella di Paolo Gentiloni non è una posizione di mediazione, ma di innovazione rispetto alla tradizione rigorista Ue. I debiti esistono, ma non sono tutti uguali. Il modo giusto di spendere deve essere consentito. Ma non appena la pandemia lo consentirà, i paesi più indebitati, come l'Italia, dovranno fare molta più attenzione al loro bilancio. Il tema del debito non è scomparso, ma rinnovato. Resta inteso che i governi devono essere credibili (spread basso) e capaci di investire in attività ad alto valore aggiunto. Potrebbe essere la chiave per un percorso di riforma virtuoso. L'Italia deve risolvere i suoi problemi atavici: il peso e la lentezza della pubblica amministrazione, le inefficienze dell'apparato statale, l'evasione fiscale. Mancanze storiche e strutturali da colmare a prescindere dall'Europa.
