Il lockdown potrebbe costare all'Europa oltre 1.700 miliardi

Una chiusura parziale di due mesi potrebbe costare al Belpaese tra i 143 e i 234 miliardi di euro, con una riduzione del tasso di crescita annuo di 8,0-13,1 punti percentuali
Secondo il Centro Studi Confindustria, l'impatto del covid-19 potrebbe provocare in Italia un calo della produzione del 16,6%: il dato peggiore della storia della Repubblica
“Abbiamo urgentemente bisogno che le aziende prendano precauzioni che consentano loro di riprendere la produzione pur contenendo la diffusione dell'epidemia”, commenta il presidente dell'Ifo, Clemens Fuest
“Abbiamo urgentemente bisogno che le aziende prendano precauzioni che consentano loro di riprendere la produzione pur contenendo la diffusione dell'epidemia – ha commentato il presidente dell'Ifo, Clemens Fuest – Se la chiusura durasse più di un mese, le perdite di produzione raggiungerebbero rapidamente dimensioni che vanno ben oltre le crisi di crescita dovute alle precedenti recessioni o catastrofi naturali, almeno nella storia dell'Unione europea”.
Intanto, il Centro Studi Confindustria rivela come l'impatto del covid-19 sul sistema produttivo italiano potrebbe provocare un calo della produzione del 16,6% che, qualora venisse confermato dai dati Istat, rappresenterebbe il dato peggiore della storia della Repubblica (da quando sono disponibili serie storiche di produzione industriale). In particolare, nel primo trimestre del 2020 si attende che la produzione industriale diminuisca del 5,4%, l'arretramento più forte dal 2009 quando l'attività era scesa dell'11,1% congiunturale nella pieno della crisi finanziaria internazionale.