Hnwi India alla ricerca di commercialisti

10.7.2019
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La ricchezza privata indiana sta crescendo a ritmi vertiginosi, suscitando l'interesse delle autorità fiscali. Gli Hnwi in India sono alla ricerca di consulenti fiscali ultra preparati, in grado di alleggerire legalmente il loro debito d'imposta. Anche perché, il richiamo dei centri offshore è sempre più potente
Stando all'ultima indagine di GlobalData, la domanda per destinazioni offshore è destinata ad aumentare vertiginosamente
Gli analisti del wealth management guardano però il bicchiere mezzo pieno, affermando che questi timori forniscono terrreno fertile per una solida offerta di servizi adeguati di consulenza fiscale per contrastare il desiderio di fuga all'estero
Il governo Modi bis si è insediato e gli Hnwi d'India temono l'innalzamento delle aliquote fiscali per i loro cospicui patrimoni. Si tratta solo di proposte, ma stando all'ultima indagine di GlobalData, la domanda per destinazioni offshore è destinata ad aumentare vertiginosamente. Un problema non trascurabile, se si pensa che "l'India soffre di una bilancia commerciale strutturalmente debole", come afferma Sébastien Galy, Sr. Macro Strategist at Nordea Asset Management.
Gli analisti del wealth management guardano però il bicchiere mezzo pieno, affermando che questi timori forniscono terrreno fertile per una solida offerta di servizi adeguati di consulenza fiscale per contrastare il desiderio di fuga all'estero dei capitali indiani.
Chi guadagna più di 50 milioni di rupie (729.000 dollari) vedrà aumentare l'aliquota fiscale sui redditi al 42.7%,in linea con i paesi sviluppati occidentali. Fra i 24 paesi allo studio nel Global Wealth Managers Survey di Global Data infatti, l'India si piazza al numero uno per la domanda di commercialisti competenti, con il 98% degli intervistati che rispondono di averne bisogno "molto" o "moltissimo".
"L'(in)efficienza fiscale è una delle ragioni primarie per cui gli Hnwi tengono la loro ricchezza all'estero". Se è vero che i sempre maggiori scandali collegati ai paradisi fiscali hanno scosso l'industria offshore, è anche vero che "in India" l'esigenza di spostare la propria ricchezza altrove è "due volte più importante che nel resto del mondo". A parlare è Heike van den Hoevel, Senior Wealth Management Analyst di GlobalData.
Nonostante i controlli ai movimenti di capitale in uscita, la ricerca rivela che il 16.2% della richezza hnwi indianasia collocata all'estero. Una misura contenuta, rispetto al 16.9% della media asiatica. C'è quindi spazio di crescita
"Data l'importanza dello stimolo fiscale per spostare la propria ricchezza all'estero, questa percentuale è destinata ad aumentare, con i wealth manager locali a competere per una minor quantità di masse. Per attenuare la necessità degli Hnwi indiani di veicolare i propri patrimoni all'estero, i wealth advisor dovranno offrire servizi fiscali sempre migliori. Questo, in modo da ridurre il debito fiscale dei più ricchi in modo legale. Attraverso l'us di trust, politiche assicurative, altri veicoli". E' la conclusione dell'analista.
Hnwi India: c'è spazio per la consulenza fiscale
Gli analisti del wealth management guardano però il bicchiere mezzo pieno, affermando che questi timori forniscono terrreno fertile per una solida offerta di servizi adeguati di consulenza fiscale per contrastare il desiderio di fuga all'estero dei capitali indiani.
Chi guadagna più di 50 milioni di rupie (729.000 dollari) vedrà aumentare l'aliquota fiscale sui redditi al 42.7%,in linea con i paesi sviluppati occidentali. Fra i 24 paesi allo studio nel Global Wealth Managers Survey di Global Data infatti, l'India si piazza al numero uno per la domanda di commercialisti competenti, con il 98% degli intervistati che rispondono di averne bisogno "molto" o "moltissimo".
L'efficienza fiscale è fondamentale
"L'(in)efficienza fiscale è una delle ragioni primarie per cui gli Hnwi tengono la loro ricchezza all'estero". Se è vero che i sempre maggiori scandali collegati ai paradisi fiscali hanno scosso l'industria offshore, è anche vero che "in India" l'esigenza di spostare la propria ricchezza altrove è "due volte più importante che nel resto del mondo". A parlare è Heike van den Hoevel, Senior Wealth Management Analyst di GlobalData.
I controlli ai movimenti di capitale per gli Hnwi in India
Nonostante i controlli ai movimenti di capitale in uscita, la ricerca rivela che il 16.2% della richezza hnwi indianasia collocata all'estero. Una misura contenuta, rispetto al 16.9% della media asiatica. C'è quindi spazio di crescita
"Data l'importanza dello stimolo fiscale per spostare la propria ricchezza all'estero, questa percentuale è destinata ad aumentare, con i wealth manager locali a competere per una minor quantità di masse. Per attenuare la necessità degli Hnwi indiani di veicolare i propri patrimoni all'estero, i wealth advisor dovranno offrire servizi fiscali sempre migliori. Questo, in modo da ridurre il debito fiscale dei più ricchi in modo legale. Attraverso l'us di trust, politiche assicurative, altri veicoli". E' la conclusione dell'analista.