Esg a parole: la finanza green investe nella deforestazione

Global Witness ha condotto una ricerca sulle banche e il loro finanziamento a società ree della deforestazione. L’analisi ha coinvolto prestatori con sede nel Regno Unito, nell'UE, negli Stati Uniti e in Cina
La sottoscrizione di obbligazioni è stata la maggiore fonte di finanziamento, seguita da linee di credito rotativo e prestiti aziendali
L'anno in cui è entrato in vigore l'accordo di Parigi sul riscaldamento globale, il 2016, è stato l'anno più trafficato per valore, seguito dal 2019
I dati mostrano che la cinese ICBC è stata la più attiva, finanziando otto delle 20 aziende in questione. L'accordo più importante è stato il prestito di circa 1,1 miliardi di dollari al commerciante di materie prime Cofco International, i cui fornitori sono stati al centro di accuse da parte del gruppo di difesa Mighty Earth di essere i responsabili del disboscamento di più di 20.000 ettari di foresta in Brasile tra il 2019 e il 2021.JPMorgan, il secondo più grande finanziatore, ha sottoscritto tre obbligazioni tra il 2018 e il 2019 del commerciante di materie prime Cargill, accusato di acquistare soia coltivata in aree disboscate. Ha inoltre aperto linee di credito revolving per 730 milioni di dollari per Olam International, società sotto inchiesta da parte del Forest Stewardship Council per aver presumibilmente distrutto la foresta pluviale in Gabon.

Oltre al finanziamento diretto, le 1.500 banche e gestori patrimoniali tracciati nel database al quarto trimestre del 2020 detenevano circa 37,5 miliardi di dollari di azioni nelle 20 aziende agroalimentari.
Quanto riportato da Global Witness è di particolare importanza. Come sottolinea il Financial Times infatti la deforestazione è una delle principali fonti di emissioni di carbonio, tant'è che la questione dovrebbe essere tra gli argomenti in discussione al prossimo summit sul clima delle Nazioni Unite COP26 nel Regno Unito. Nonostante infatti il crescente interesse tra le aziende nel piantare alberi che assorbono il carbonio, affrontare il tema della deforestazione nelle catene di fornitura rimane una questione meno mainstream per molti investitori rispetto ad altre preoccupazioni ambientali come la misurazione delle emissioni aziendali dirette.