Elezioni Usa e Coronavirus, Trump perde consensi

20.3.2020
Tempo di lettura: 3'
Le elezioni presidenziali iniziano a percepire gli effetti della gestione dell'emergenza sanitaria da parte dell'amministrazione Trump. Secondo IG Italia, aumentano le probabilità di vittoria di Joe Biden. Intanto, Tulsi Gabbard abbandona la corsa alla Casa Bianca
“Il caos trumpiano ha portato a un forte aumento della percentuale di cittadini statunitensi che disapprovano la sua amministrazione”, spiega Filippo Diodovich di IG Italia
Tulsi Gabbard annuncia il suo endorsement per Joe Biden: “Sono fiduciosa che aiuterà a guarire la divisione che ha fatto a pezzi il nostro Paese”
La diffusione della pandemia di Coronavirus negli Stati Uniti continua a mostrare i suoi effetti sulle presidenziali. Dopo il rinvio di alcune tornate elettorali democratiche, anche il Partito Repubblicano inizia a percepire il peso della gestione dell'emergenza sanitaria da parte del presidente Donald Trump. Secondo un'analisi di Filippo Diodovich, senior strategist di IG Italia, quello che viene definito il “caos trumpiano” ha condotto a un sostanziale incremento della percentuale di cittadini che disapprovano la sua amministrazione. Un aspetto che potrebbe concedere a Joe Biden un assist che, negli scorsi mesi, era tutt'altro che prevedibile.
“La superficialità con cui Donald Trump ha affrontato l'emergenza Coronavirus ha portato gli indici azionari di Wall Street a perdere oltre 30 punti percentuali nelle ultime settimane – spiega Diodovich – Solamente dopo aver visionato il drammatico report del professore dell'Imperial College di Londra, Neil Ferguson, Trump, che fino a 10 giorni fa paragonava il Coronavirus a una semplice influenza, ha cambiato rotta nelle misure per contenere la diffusione del contagio del Covid-19”. Diodovich fa riferimento in particolare a un tweet del 9 marzo in cui il presidente americano dubitava che il tasso di mortalità del Coronavirus potesse superare quello di un normale virus influenzale, sottolineando come nel 2019 siano morti 37mila americani per quella che definiva “una comune influenza”.
Eppure, le misure anti-virus non sono l'unico fattore che favorirebbe la perdita di consensi: secondo l'analisi di Diodovich, il capo della Casa Bianca starebbe isolando il Paese non solo con la chiusura delle frontiere ma anche allontanandosi politicamente dagli alleati, motivo per cui uno dei primi passi da compiere sarebbe quello di “ricucire i rapporti con la Cina e con l'Europa”, spiega l'esperto.
Eppure, le misure anti-virus non sono l'unico fattore che favorirebbe la perdita di consensi: secondo l'analisi di Diodovich, il capo della Casa Bianca starebbe isolando il Paese non solo con la chiusura delle frontiere ma anche allontanandosi politicamente dagli alleati, motivo per cui uno dei primi passi da compiere sarebbe quello di “ricucire i rapporti con la Cina e con l'Europa”, spiega l'esperto.

Diverso invece l'approccio di Goldman Sachs Global Investment. Secondo un report dell'11 marzo 2020, i sondaggi relativi ai voti degli elettori democratici e repubblicani suggerirebbero una corsa serrata tra Joe Biden e Donald Trump.

Fonte: RealClearPolitics e Goldman Sachs Global Investment
L'endorsement di Tulsi Gabbard
Intanto, dopo i risultati delle ultime votazioni di martedì, anche la trentottenne Tulsi Gabbard ha abbandonato la corsa alla Casa Bianca. Dopo essere stata eletta ad appena 21 anni all'interno della legislatura statale delle Hawaii, ha sostenuto Bernie Sanders durante le primarie del Partito Democratico del 2016. Ma questa volta, con un cambio di rotta legato all'andamento degli attuali risultati elettorali, ha annunciato il suo endorsement a Joe Biden.
“La nostra nazione sta affrontando una crisi globale senza precedenti. Dopo le primarie di martedì è chiaro che gli elettori democratici abbiano scelto il vicepresidente Joe Biden come la persona che affronterà il presidente Trump alle presidenziali – spiega Tulsi Gabbard in un video messaggio su Twitter – Anche se potrei non essere d'accordo con lui su alcuni temi, so che ha un buon cuore ed è motivato dal suo amore per il nostro Paese e per il popolo americano. Sono fiduciosa che aiuterà a guarire la divisione che ha fatto a pezzi gli Stati Uniti”.