Dove vivono i paperoni? Ecco i paesi a trazione milionaria

29.6.2021
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I milionari nel mondo sono arrivati ad essere 56,1 milioni di persone, cifra destinata ad aumentare ancora: la stima per il 2025 è di 84 milioni. Ma in quali paesi c'è più probabilità di imbattersi in un milionario?
Secondo l'ultimo rapporto del Credit Suisse Global Wealth, solo tre paesi contano più del 50% dei milionari del mondo: Stati Uniti, Cina e Giappone
A livello continentale, il Nord America rimane al primo posto con il 42,1% di tutti i milionari, mentre l'Europa passa al secondo posto con il 17,2%
Nel 2020 la quota di ricchezza detenuta dal 10% della popolazione più ricca è aumentata, così come anche la quota dell'1% più ricco
Nonostante la pandemia, che ha causato uno dei periodi economici più instabili della storia recente, il numero di milionari è aumentato a livello globale nel 2020. E non è tutto: così tanti milionari tra le fila dei paperoni non c'erano mai stati. Ad oggi si contano infatti 56,1 milioni di persone – ovvero l'1% della popolazione - con una ricchezza superiore al milione. Tuttavia, seppur si “nascondano” in ogni dove, ci sono paesi in cui imbattersi in uno di loro non è una cosa così improbabile. A fare il punto sulla residenza dei milionari è un articolo di Quartz.
Stando all'ultimo rapporto del Credit Suisse Global Wealth, poco più del 50% dei milionari del mondo vive solo in tre paesi, con gli Stati che guidano per distacco la classifica di paese che ospita più paperoni. Al 39,1% dei milionari a livello globale che hanno residenza negli Usa, va aggiunto il 9,4% di loro che vive in Cina, e il 6,5% che invece ha casa in Giappone. Seppur le due potenze asiatiche siedono sui due gradini più bassi del podio, a livello di zona geografica l'Asia non può più vantare di essere il secondo continente con più milionari. Nell'ultimo anno, infatti L'Europa l'ha superata arrivando a contare per il 17,2%. Cifra in ascesa che, tuttavia rimane ancora lontana dal 42,1% del Nord America. L'Italia, dal canto suo, si posiziona al nono posto per paese con più milionari.

Il dominio nordamericano, in particolare quello statunitense, viene tuttavia meno nel momento in cui si rapporta il numero di milionari rispetto alla popolazione del paese. Se gli Usa slittano al terzo posto in termini relativi, la discesa di Cina e Giappone - ai primi posti quando si considera la grandezza assoluta - è molto più brusca. Tanto da non comparire neanche tra le prime dieci posizioni. È invece la Svizzera a detenere il primato per densità di milionari. Facendo visita al paese elvetico, c'è il 14,9% di probabilità di imbattersi in un milionario.
Infine, con i prezzi delle azioni che hanno raggiunto livelli record, così come anche quelli delle case, e con molti paesi hanno pompato denaro di stimolo nelle loro economie - come scrivono gli autori del report - “la creazione di ricchezza nel 2020 sembra essere stata completamente staccata dai guai economici derivanti dalla Covid-19". In questo caso gli Usa tornano in cima alla classifica, con 1730 nuovi milionari, seguiti da Germania (633) e Australia (392). In prospettiva, invece è, a sorpresa, la Polonia che in termini relativi vedrà crescere di più il numero di milionari al suo interno. Entro il 2025 i milionari in terra polacca saranno il 98% di più di quelli odierni.
Infine, da evidenziare come con l'aumento del numero di milionari in tutto il mondo, è aumentata anche la disuguaglianza. "Per quanto riguarda ciò che è successo nel 2020, il verdetto è unanime", scrivono gli autori del rapporto. "Gli indici sono tutti d'accordo che la disuguaglianza globale della ricchezza notevolmente è aumentata nel 2020 ". In particolare, la quota di ricchezza detenuta dal 10% della popolazione più ricca è aumentata, così come anche la quota dell'1% più ricco. In altre parole, il coefficiente di Gini anno dopo anno assume valori sempre più elevati.
Infine, con i prezzi delle azioni che hanno raggiunto livelli record, così come anche quelli delle case, e con molti paesi hanno pompato denaro di stimolo nelle loro economie - come scrivono gli autori del report - “la creazione di ricchezza nel 2020 sembra essere stata completamente staccata dai guai economici derivanti dalla Covid-19". In questo caso gli Usa tornano in cima alla classifica, con 1730 nuovi milionari, seguiti da Germania (633) e Australia (392). In prospettiva, invece è, a sorpresa, la Polonia che in termini relativi vedrà crescere di più il numero di milionari al suo interno. Entro il 2025 i milionari in terra polacca saranno il 98% di più di quelli odierni.
Infine, da evidenziare come con l'aumento del numero di milionari in tutto il mondo, è aumentata anche la disuguaglianza. "Per quanto riguarda ciò che è successo nel 2020, il verdetto è unanime", scrivono gli autori del rapporto. "Gli indici sono tutti d'accordo che la disuguaglianza globale della ricchezza notevolmente è aumentata nel 2020 ". In particolare, la quota di ricchezza detenuta dal 10% della popolazione più ricca è aumentata, così come anche la quota dell'1% più ricco. In altre parole, il coefficiente di Gini anno dopo anno assume valori sempre più elevati.