Dalle azioni ai bond: gli istituzionali cambiano mercato

Il treasury americano a dieci anni, a seguito del sell-off causato dalle aspettative inflazionistiche, è salito nelle ultime settimane dello 0,7% arrivando ad essere scambiato al tasso del 1,6%
Si stima che i fondi pensioni statunitensi spostino 88 miliardi di dollari dal mercato azionario a quello obbligazionario. I fondi sovrani giapponese e norvegese mobiliteranno più di 120 miliardi di dollari
Secondo JP Morgan tale movimento potrebbe causare una perdita a Wall Street nell'ordine di 4/5 punti percentuali. Per Bnp Paribas la perdita sarà dell'1,2%

Anche Bnp Paribas è dello stesso avviso. Già all'inizio di marzo aveva in guardia contro l'aspettativa di una forte correzione del mercato a causa dei flussi di ribilanciamento. La banca francese ha stimato un calo dell'1,2% delle azioni statunitensi nell'ultima settimana del trimestre a fronte di vendite pari 50-67 miliardi di dollari. Meno della previsione di Jp Morgan. “I ribilanciamenti impattano in minore misura il mercato, quando nelle settimane precedenti le azioni hanno sovraperformato le obbligazioni”. Inoltre, il deflusso istituzionale potrebbe essere in parte compensato da un afflusso retail. Deutsche Bank prevede acquisti di azioni diretti o tramite fondi per 170 miliardi di dollari.