Comprare a sconto: ecco i settori azionari più convenienti

Lorenzo Magnani
Lorenzo Magnani
22.9.2022
Tempo di lettura: 3'
I titoli value sono ritornati a prezzare con un forte sconto rispetto ai titoli growth, nonostante gli utili in crescita e la recessione imminente

Goldman Sachs ha pubblicato la ricerca “Closing the value gap” sulle potenzialità che potrà offrire il value europeo nei prossimi mesi

Settori come banche e energia scambiano con multipli P/E ai minimi sia rispetto al mercato attuale sia rispetto alla loro storia

Con i mercati che faticano a riprendersi dalle perdite subite nei primi sei mesi dell’anno, gli investitori si chiedono se esistono, in questo contesto, settori su cui vale la pena puntare. Se si è in cerca di prezzi convenienti, il cosiddetto value è il comparto a cui guardare, nonostante negli ultimi mesi lo sconto rispetto a titolo growth si sia ridotto.

Lo sconto del value

 

Come è stata possibile questa riduzione di convenienza del value? Stando a quanto riporta un recente report di Goldman Sachs, come i rendimenti reali sono saliti bruscamente, mettendo sotto pressione i titoli Tech e altri titoli Growth, le valutazioni di quest’ultimi sono crollate, difatti riducendo il gap di valore con i titoli value. Nelle ultime settimane tuttavia lo sconto è tornato agli estremi. I rischi di recessione e l'elevata incertezza politica hanno infatti riportato gli investitori verso i più "sicuri" titoli Growth Defensives, annullando di fatto i benefici che i rialzi dei tassi avrebbero potuto apportare ai settori Value. In secondo luogo, i settori Value hanno superato i titoli Growth: Banche, auto, energia e risorse di base hanno tutti registrato revisioni positive degli eps a due cifre nell'ultimo anno. Il paradosso è che più questi titoli guadagnano, più gli investitori li considerano insostenibili, portando a uno sconto ancora maggiore.

 

Le condizioni perché il value sovraperformi

 

Affinché il value sovraperformi è necessario che lo sconto sia più ampio del normale, che la crescita economica sia robusta, che l'incertezza politica sia bassa o in calo e che i tassi siano più alti. Queste condizioni, secondo gli analisti di Goldman Sachs, non sono tutte presenti: la crescita è debole (soprattutto in Europa) e l'incertezza politica è elevata. Inoltre, i flussi esg dominano in Europa, a differenza degli Stati Uniti, e questi fondi sono strutturalmente settori value sottopesati. Le cose tuttavia potrebbero cambiare. Seppur l'incertezza politica sia elevata, gli annunci sulla politica energetica dell'UE suggeriscono un cambiamento in arrivo. I tassi più alti rappresentano un guadagno significativo per le banche e i titoli energetici dovrebbero beneficiare della mancanza di offerta di energia e forse di uno spostamento dell'attenzione verso gli investimenti verdi.

 

I settori value su cui puntare

 

Inoltre, l'asimmetria dei payoff appare eccellente. Quando un settore si trova al decimo percentile o al di sotto della sua valutazione relativa di lungo periodo, tende a sovraperformare su periodi di 6 mesi, 1 anno e 3 anni. Goldman Sachs risulta essere sovrapesata su banche, energia e risorse di base e neutrali sull’automotive. Di contro è sottopesata sui ciclici più vulnerabili: costruzioni, chimica e beni di consumo.

Laureato in Finanza e mercati Internazionali presso l’Università Cattolica di Milano, nella redazione di We Wealth scrive di mercati, con un occhio anche ai private market. Si occupa anche di pleasure asset, in particolare di orologi, vini e moto d’epoca.

Cosa vorresti fare?