Banche in rally: la Fed e le altre sono dalla loro parte

Lorenzo Magnani
Lorenzo Magnani
11.1.2022
Tempo di lettura: 2'
I titoli finanziari sono stati i protagonisti di questi primi giorni borsistici del 2022. L'aumento prossimo dei tassi da parte delle banche centrali farà bene ai bilanci delle banche

Lunedì il rendimento del titolo del Tesoro a 10 anni è balzato all'1,779%, il livello più alto da un anno a questa parte

Il comparto finanziario dell’S&P 500 nella prima settimana di gennaio ha reso il 5,4%, contro il -1,9% dell’indice generale

Niente come il settore bancario ha reso in questi primi giorni del 2022. Tant'è che il rispettivo comparto dell'S&P 500 è salito del 5,4% la scorsa settimana, mettendo a segno il miglior inizio d'anno solare dal 2010. Di contro, l'indice generale ha registrato un calo vistoso di quasi il 2%. Per il Wall Street Journal, la spiegazione è presto detta: l'aumento dei tassi voluto dalla Fed e dalle altre banche centrali sarà benefico oltremodo per i margini delle banche. E questo gli investitori lo sanno.
L'impennata dei titoli finanziari della scorsa settimana è arrivata dopo che la Federal Reserve ha segnalato a metà settimana che i funzionari potrebbero aumentare i tassi già a marzo, ovvero più velocemente di quanto precedentemente previsto. E così lunedì, il rendimento della nota del Tesoro a 10 anni è balzato all'1,779%, il livello più alto dal gennaio 2020. Seppur l'ultimo anno sia stato positivo per l'intero settore, grazie ai guadagni in attività secondarie quale il trading, tassi più alti sarebbero davvero un toccasana per i bilanci di tutti i gruppi bancari, imbavagliati da un decennio, l'ultimo, dai tassi ai minimi storici. I tassi su alcuni tipi di prestiti, come i mutui, tendono infatti a muoversi in tandem con il rendimento del Tesoro a 10 anni.

"Lo spread tra ciò che si carica sui prestiti rispetto a ciò che si paga sui depositi inizierà ad allargarsi con l'aumento dei tassi", ha detto Jason Goldberg, un analista bancario di Barclays, che sta raccomandando agli investitori di posizionarsi nelle banche nel 2022. Alcune banche stanno già beneficiando. Regions Financial, M&T Bank e Citizens Financial sono tutte salite di circa il 15% la scorsa settimana. "Il contesto per i titoli finanziari è molto favorevole: L'aumento dei tassi di interesse può aumentare i margini delle banche, e un'economia forte può portare ad un aumento dei prestiti", ha detto Greg McBride, analista finanziario capo di Bankrate.com.

La maggior parte delle banche centrali hanno fissato almeno tre aumenti dei tassi di un quarto di punto percentuale quest'anno, anche se alcuni banchieri sperano di più. Tra questi Jamie Dimon, amministratore delegato di Jp Morgan che intervistato dalla Cnbc ha dichiarato: "Personalmente sarei sorpreso se fossero solo quattro aumenti: è una quantità molto, molto piccola e molto facile da assorbire per l'economia".

Intanto venerdì alcune delle più grandi banche negli Stati Uniti, tra cui Jp Morgan, Citigroup e Wells Fargo pubblicheranno le loro trimestrali, il che fornirà ulteriori indizi sull'andamento dei titoli bancari nelle prossime settimane.
Laureato in Finanza e mercati Internazionali presso l’Università Cattolica di Milano, nella redazione di We Wealth scrive di mercati, con un occhio anche ai private market. Si occupa anche di pleasure asset, in particolare di orologi, vini e moto d’epoca.

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