Scadenze fiscali di settembre: ecco le principali

La principale scadenza concerne la dichiarazione dei redditi
Entro la fine del mese cade l’obbligo di trasmettere le comunicazioni delle liquidazioni Iva trimestrali
A conclusione dell’estate il calendario di ogni contribuente si colora di appuntamenti, più o meno graditi, con gli adempimenti fiscali.
In questo senso, dipendenti, pensionati, persone fisiche non titolari di partita Iva, collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori occasionali ma anche imprenditori e società di capitali sono chiamati a confrontarsi con lo scadenziario dell’Agenzia delle entrate.
Quali sono le principali scadenze?
Senza ombra di dubbio, la principale scadenza concerne la dichiarazione dei redditi.
Entro il prossimo 30 settembre 2022, occorrerà inviare la dichiarazione dei redditi per il periodo di imposta 2021, sia in modalità precompilata che nella forma ordinaria.
Sempre entro il 30 settembre, a seguito della proroga del Decreto Semplificazioni, cade l’obbligo di trasmettere le comunicazioni delle liquidazioni Iva trimestrali (Lipe).
Le date da tenere a mente
Entro il 16 settembre, tra le altre cose, occorrerà:
- versare la quarta rata dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2021 e di primo acconto per l’anno 2022 con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% per i titolari di Partita Iva
- versare la quarta rata di Ires e Irap per i soggetti Iva a titolo di primo acconto 2022 e saldo 2021 con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84%
- versare la quarta rata dell’addizionale regionale all’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, dovuta per l’anno d’imposta 2021, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84%
- versare la quarta rata della cd. “Tassa Etica” con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84%
- versare le ritenute operate nel mese precedente dai sostituti d’imposta
- versare la quarta rata della cedolare secca a titolo di saldo per l’anno 2021 e di primo acconto per l’anno 2022 con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84%
Entro il 20 settembre
occorrerà presentare gli elenchi Intrastat relativi alle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti Ue.
Entro il 28 settembre
sarà possibile sanare la mancata presentazione del modello Redditi PF 2022 e della busta contenente la scheda per la scelta della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef.