Nuovo modello 730: cosa cambia?

Nicola Dimitri
8.2.2023
Tempo di lettura: 3'
Per dichiarare i redditi maturati nel 2022 i contribuenti dovranno utilizzare il nuovo modello 730

Tra le novità vi è la disciplina degli scaglioni e delle aliquote Irpef, la riformulazione delle detrazioni per redditi di lavoro dipendente e la riforma delle detrazioni per figli a carico

Per il periodo di imposta 2022, inoltre, si evidenzia la possibilità di inserire nel nuovo modello 730 del 2023 anche i contributi versati per prodotti pensionistici individuali paneuropei Pepp

Come noto, il modello 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi, rivolto ai contribuenti lavoratori dipendenti e pensionati

Tuttavia, entro il prossimo 2 ottobre 2023 ai contribuenti, per i redditi maturati nel 2022, è richiesto di trasmettere la dichiarazione dei redditi (tanto la precompilata che l’ordinaria) avvalendosi del nuovo modello, recentemente adottato con provvedimento dall’Agenzia delle entrate.

Il nuovo modello recepisce le modifiche e le bozze in precedenza proposte, in aggiornamento degli interventi del legislatore in materia di imposte dirette.

Le modifiche


A risultare modificati o a trovare nuovo ingresso, tra le altre cose, sono:

  • gli scaglioni Irpef
  • le nuove detrazioni per i dipendenti autonomi e per i pensionati
  • le detrazioni per carichi di famiglia
  • le agevolazioni introdotte nel 2022 relative al bonus per le spese di installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili
  • il credito d’imposta per erogazioni liberali in favore delle fondazioni ed enti del terzo settore
  • le detrazioni per l’installazione di sistemi di accumulo di energia da fonti rinnovabili
  • le detrazioni sui canoni di locazione per l’abitazione principale a favore dei giovani di età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti e quella riguardanti le spese sostenute nel 2022 per l’eliminazione delle barriere architettoniche su edifici esistenti.


Vi è poi apposito quadro (E) nella sezione III, ove apporre:

  • codice “21”, per gli interventi effettuati su edifici unifamiliari o su unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari
  • codice “22” per gli interventi sostenuti su edifici con più unità immobiliari.


Quando presentare la dichiarazione?


A differenza di quanto accade solitamente, la dichiarazione per il 2023 non dovrà essere trasmessa entro il 30 settembre ma entro il 2 ottobre, in quanto l’ultimo giorno di settembre cade di sabato.

Le novità


Tra le cose più rilevanti applicabili al periodo di imposta 2022, inoltre, si evidenzia la possibilità di inserire nel modello 730/2023 i contributi versati per prodotti pensionistici individuali paneuropei Pepp.

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Redattore e coordinatore dell'area Fiscal & Legal di We Wealth. In precedenza ha lavorato nell'ambito del diritto tributario e della fiscalità internazionale presso primari studi legali

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