Va (a vivere) dove ti porta il lusso

Fabrizio Guidoni
8.8.2023
Tempo di lettura: 4'
Il futuro del luxury real estate passa da esigenze sempre nuove e sofisticate, alimentate dal vivere in un mondo postpandemico e dalle evoluzioni sociali e culturali della società moderna. E così nuove tendenze dominanti emergono nei gusti e nelle preferenze geografiche dei compratori delle residenze più esclusive in Italia e in giro per il mondo

“Con l’introduzione della flat tax c’è sicuramente stato un forte incremento di richieste di immobili di lusso sul territorio italiano da parte di acquirenti stranieri” spiega Alessandro Deghè, ceo ufficio Lucca di Knight Frank

Ls Sicilia è un’area geografica in forte ascesa, oltre alle destinazioni storicamente più ambite come Venezia, Lago di Como, Sardegna, Portofino e ovviamente la Toscana che primeggia ancora come numero di richieste

Oggigiorno il vero lusso è il tempo, per questo spesso i clienti richiedo proprietà chiavi in mano o comunque proprietà per le quali sono completamente gestiti da terzi i lavori di ristrutturazione

Un trend in crescita è le “managed properties” sviluppi immobiliari che offrono anche servizi di gestione e manutenzione come Le Ville di Tenuta Serristori a Bolgheri, Ponte Piccolo a Venezia o Tenuta di Forci a Lucca, quest’ultimo con forte impronta sostenibile

L’evoluzione delle “managed properties” sono le “branded properties”: proprietà residenziali di lusso associate ad un gruppo alberghiero dove i proprietari possono beneficiare dei confort di un hotel 5 stelle, come il Verdura Resort di Rocco Forte in Sicilia

L’immobiliare di lusso è in evoluzione. Soprattutto ora, dove è sempre più chiaro che il suo futuro passa da esigenze nuove e sofisticate, alimentate da un mondo che esce dalla dura esperienza della pandemia e dai cambiamenti sociali e culturali. E così nuove tendenze dominanti emergono nei gusti, nelle esigenze e nelle preferenze geografiche dei compratori. Cosa sta cambiando? 

Il forte incremento della domanda estera del lusso italiano 

Ci aiuta a rispondere Alessandro Deghè, ceo dell’ufficio di Lucca di Knight Frank in Italia: “Con l’introduzione della flat tax c’è sicuramente stato un forte incremento di richieste di immobili di lusso sul territorio italiano da parte di acquirenti stranieri". Deghè ha un punto di osservazione privilegiato, essendo uno dei protagonisti più importanti del network italiano Knight Frank, una tra le più maggiori agenzie di consulenza immobiliare indipendente a livello globale, con focus proprio sul luxury real estate. Il gruppo è presente in Italia dal 1994, con l’apertura dell’ufficio a Radda in Chianti di proprietà di Bill Thomson, attuale chairman del network italiano.

Tenendo conto che l’Italia un Paese ricco di territori unici, storia e cultura, possiamo aspettarci che ci saranno anche nuove tendenze a livello di preferenze geografiche sul mercato italiano a livello di interessi dei compratori. “Certo - conferma Deghè -. Sicuramente la Sicilia è un’area geografica in forte ascesa negli ultimi anni, oltre alle destinazioni storicamente più ambite come Venezia, Lago di Como, Sardegna, Portofino e ovviamente la Toscana che ad oggi primeggia ancora come numero di richieste. Molto importante per i clienti che cercano immobili di lusso è l’accessibilità, quindi la vicinanza ad aeroporti internazionali ma anche ai servizi”. 

I nuovi trend sulla scia del concetto “il vero lusso è il tempo” 

Quali sono i servizi più richiesti e innovativi ora? Il top manager di Knight Frank in Italia entra nel dettaglio: “Oggigiorno per i nostri clienti Hnwi ed Uhnwi il vero lusso è il tempo, per questo spesso richiedo proprietà chiavi in mano o comunque proprietà per le quali sono completamente gestiti da terzi i lavori di ristrutturazione”. Qualche esempio? “Un trend che sta prendendo sempre più piede è quello delle “managed properties” sviluppi immobiliari che offrono anche servizi di gestione e manutenzione come Le Ville di Tenuta Serristori a Bolgheri, Ponte Piccolo a Venezia o Tenuta di Forci a Lucca, quest’ultimo ha anche una forte impronta sostenibile dato che è uno dei primi sviluppi immobiliari in Italia a basarsi su concetti di rigenerazione ed ecosostenibilità"

La novità delle “branded properties” 

L’evoluzione delle “managed properties” sono le “branded properties”: proprietà residenziali di lusso associate ad un gruppo alberghiero di fama internazionale. Dove oltre ai servizi di gestione e manutenzione i proprietari possono beneficiare dei confort e delle amenities di un vero e proprio hotel 5 stelle. Un esempio di “branded properties” in Italia è il Verdura Resort di Rocco Forte in Sicilia”. 

Le tendenze in giro per il pianeta 

Se tutto quello visto finora è quello che avviene in Italia, come sta cambiando il mondo del lusso immobiliare in giro per il pianeta? Una risposta arriva dal Global Luxury Landscape di Berkshire Hathaway HomeServices. Il report analizza l’evoluzione dell’intero settore nell’epoca post pandemica e in che modo i nuovi trend in voga tra gli alto-spendenti impattano sugli investimenti nel mattone. “Dopo il lusso accessibile, sarà il lusso circolare il nuovo binomio protagonista del futuro”, spiega Patrizia Martello, Trendforecaster, esperta di culture di consumo, docente di Ricerca Sociale allo Iuav di Venezia e alla Naba di Milano. “Le pratiche circolari, grazie a un’alta accettabilità sociale, fanno presa anche nel lusso per tre vantaggi: economici, ecologici ed emozionali. Vendere e comprare lusso, in nome dei valori di sostenibilità, non è più stigma: fare la cosa ‘giusta’ fa sentire bene e le emozioni positive che si provano sentendosi virtuosi, secondo l’effetto warm-glow studiato dalle neuroscienze, creano comportamenti virtuosi che influenzano anche il lusso”. 

E, in effetti, dal Global Luxury Landscape di Berkshire Hathaway HomeServices emerge che gli investitori alto-spendenti fanno più attenzione all’impatto degli acquisti sulla loro vita e sull’ambiente. Secondo Marcus Benussi, managing partner e general counsel della società, è aumentata del 6% la domanda di immobili e terreni da destinare ad attività speciali: una casa che permette di coltivare delle passioni – con spazi ed attrezzature sportive come piscina o area benessere - e che, al contempo, dia un ritorno sull’investimento, come strutture per il turismo. 

I cambiamenti della società moderna condizionano la domanda

Esiste poi tutto un nuovo insieme di trend legati al cambiamento delle caratteristiche della società in cui viviamo oggi. Le restrizioni nelle visite ai propri cari e la necessità di aiutarsi spinte dalla pandemia del Covid-19 hanno alimentato la riscoperta delle case multi generazionali. Un fenomeno legato anche all'aumento delle aspettative di vita nei Paesi sviluppati e infatti osservato soprattutto nei Paesi anglosassoni, dove queste realtà immobiliari costruite per ospitare famiglie ricche allargate a più generazioni, dai nonni ai nipoti – mostrano caratteristiche particolari, in primis ampie metrature a cui accedere attraverso ingressi separati, a cui si affiancano aree da vivere tutti insieme. Si tratta quindi di immobili che offrono spazio per rilassarsi ma anche per avere la propria privacy. Altro trend in corso è la domanda di immobili di lusso di grandi dimensioni, dove unire sempre più spesso tutti i componenti delle famiglie allargate moderne, risultato di una società dove sempre più ci sono più di un matrimonio nel corso della vita delle persone.

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