Mercato delle abitazioni: crescita nel primo trimestre 2022

Nicola Dimitri
13.6.2022
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Nel periodo da gennaio a marzo 2022 il mercato delle abitazioni nelle principali città italiane ha evidenziato una variazione positiva nel suo complesso

Se Milano è la città con il tasso di crescita più marcato, Roma, con oltre 9 mila transazioni, è la città con il maggior volume di compravendite

In rialzo del 12%, rispetto all’anno precedente, le compravendite di abitazioni nel primo trimestre del 2022

È un momento particolarmente positivo per le compravendite del settore residenziale e non residenziale

Stando agli ultimi dati rilasciati dall’Agenzia delle entrate, infatti, nel primo trimestre 2022, con un rialzo del 12% rispetto all’anno precedente e oltre 20 mila transazioni in più rispetto allo stesso periodo del 2021, sono 181 mila le abitazioni acquistate.

Più nel dettaglio, si riscontrano alcune differenze tra i capoluoghi e i comuni minori: rispettivamente +11,1% con 5.800 abitazioni compravendute in più e +12,5% con 13.600 operazioni in più.

Complessivamente, l’incremento supera il 13%, rispetto al primo trimestre 2021, in tutte le aree geografiche del Paese, ad eccezione del Nord Est in cui la crescita si attesta al 6,5%, con dei picchi intorno al 16% in corrispondenza dei comuni minori del Centro e delle Isole.

Per quanto riguarda le dimensioni delle unità immobiliari, come ripotato dall’Agenzia delle entrate, la crescita più ampia interessa gli acquisti di abitazioni con superficie compresa tra 50 e 85 m2 (+14,5%).

Ma non è tutto. Nel periodo da gennaio a marzo 2022 il mercato delle abitazioni nelle principali città italiane evidenzia, con quasi 4mila acquisti in più rispetto allo stesso trimestre del 2021, una variazione positiva nel suo complesso, stimata a +14,1%.

Milano è la città con il tasso di crescita più marcato (+36% di operazioni rispetto al primo trimestre del 2021); seguono, a distanza, Palermo (+15,5%), Bologna (+11,1%) e Firenze (+10,2%). Roma è la città con il maggior volume di compravendite con oltre 9 mila transazioni (+6,4%). Segno più anche per gli scambi dei depositi pertinenziali (cantine e soffitte), che con oltre 35mila transazioni fanno registrare una crescita di oltre il 23%, e di box e posti auto (+8,9% con quasi 104mila unità scambiate).

Abbandonando le stime relative al settore residenziale, si osserva che anche il terziario-commerciale ha visto nel primo trimestre 2022 un’espansione del +14,5%.

In particolare, secondo quanto riportato nel comunicato stampa pubblicato dall'Agenzia delle entrate, uffici e studi privati crescono del 12,2%, con tassi sopra la media al Sud (+28,4%) e al Centro (+24,2%) mentre i negozi e laboratori del 15,2% (con oltre 9mila transazioni), con una distribuzione territoriale abbastanza omogenea. Su anche le compravendite di depositi commerciali e autorimesse (+13,7%), capannoni e industrie (+23,6%) che oscillano dal +43,4% delle Isole al +4,2% del Sud. Bene anche il settore produttivo agricolo (+28,4%).

Redattore e coordinatore dell'area Fiscal & Legal di We Wealth. In precedenza ha lavorato nell'ambito del diritto tributario e della fiscalità internazionale presso primari studi legali

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