Acquistare un immobile? Ecco le principali difficoltà

Eccessiva burocrazia, difficoltà nel trovare l’immobile con le caratteristiche desiderate e difficoltà nel capire l’affidabilità e le competenze dell’agente immobiliare: ecco le principali criticità che si incontrano nell'acquistare un immobile
La digitalizzazione della filiera immobiliare porterà numerosi benefici
Problemi nel recuperare tutte le informazioni e la documentazione sull’immobile, per un’eccessiva burocrazia. Ma anche difficoltà nel trovare l’appartamento con le caratteristiche desiderate e difficoltà nel capire l’affidabilità e le competenze dell’agente immobiliare. Queste le maggiori criticità riscontrate dagli italiani al momento dell’acquisto di una casa. A metterle in luce è stata un’analisi condotta dalla proptech Kaaja, in collaborazione con Italian Proptech Network, hub di innovazione e conoscenza dedicato al mondo real estate nato all’interno de Real estate center (Rec) del Politecnico di Milano.

Secondo Dario Cardile, ceo e founder di Kaaja, però la digitalizzazione della filiera immobiliare porterà numerosi benefici. “Pensiamo per esempio all’uso della tecnologia della blockchain nel real estate, che consente tra l’altro – ha spiegato Cardile - di pubblicare online tutti documenti di una proprietà, nel momento in cui viene messa in vendita, in modo da essere visibili subito dal potenziale acquirente, nella semplicità più totale, senza quindi creare problemi di burocrazia e trasparenza”. Un trend che si sta affermando, anche se in Italia il fenomeno è recente. “Con l’introduzione di questa tecnologia, gli utenti che acquistano case online possono verificare l’autenticità e la tracciabilità delle informazioni online, consultare le offerte nonché comprare immobili in tutta sicurezza”, ha poi aggiunto il ceo della proptech.
Ma andiamo per ordine. Il 54% degli intervistati ha dichiarato che il processo di ricerca dell’immobile è stato un iter lungo e complesso, spesso superato con qualche rinuncia rispetto ai desiderata. Come sappiamo, post pandemia sono diventati sempre più richiesti appartamenti con terrazzi e giardini. Il problema però è che spesso l’offerta presente sul mercato non è in grado di soddisfare l’alta domanda.
Una volta trovata poi la casa dei propri sogni, per finalizzare l’acquisto di un immobile servono molti documenti e il 70% degli intervistati ha lamentato una eccessiva burocrazia, mentre il l 54% ha trovato difficoltoso addirittura effettuare il rogito dal notaio e completare l’acquisto in tempi rapidi e senza sorprese.
C’è una mancanza di informazioni di base: il 56% dei rispondenti alla ricerca ha affermato di aver avuto problemi nell’ottenere tutte le informazioni necessarie per il processo di acquisto. E un’incognita è rappresentata anche dai costi da sostenere. Dalla ricerca è emerso infatti che
il 62% degli acquirenti ha avuto difficoltà nel conoscere tutti i costi associati all’acquisto (notaio, provvigioni, tasse,…) mentre il 63% nel conoscere quelli ricorrenti (spese condominiali, Imu, Tasi, ….). Circa la metà (53%) ha riscontrato problemi, invece, nell’accedere a proposte di mutuo con uno o più istituti di credito.
Di qui, infine, è stato messo in discussione e il ruolo degli agenti immobiliari: ben il 61% dei partecipanti al sondaggio considera complicato capire l’affidabilità e le competenze dell’agente immobiliare a cui si è affidato. Inoltre, il 56% ha lamentato difficoltà nel riuscire ad avere un appuntamento e il 68% non è riuscito a visitare l’immobile nell’orario e nelle modalità desiderate.