Smart Bank sfida i Btp col conto deposito al 7%. C’è da fidarsi?

I nuovi conti deposito offerti da Smart Bank prevedono il pagamento dell’interesse maturato interamente alla scadenza
Benazzi: “Per la prima volta da quando ci occupiamo di comparazione online di conti deposito, assistiamo a un prodotto con durata ventennale”
Nello scenario di investimento a 20 anni, con un importo depositato di 20mila euro Smart Bank permette di ottenere un guadagno netto di 20.734 euro
Continua la gara dei rendimenti sui depositi, che tornano a fare concorrenza ai Btp a lungo termine. Smart Bank, banca di investimento digitale del gruppo Cirdan, ha lanciato tre nuovi conti deposito vincolati a 10, 15 e 20 anni a tasso fisso rispettivamente del 5%, 6% e 7%. I nuovi strumenti prevedono il pagamento dell’interesse maturato interamente alla scadenza, ma offrono anche l’opzione di chiedere un anticipo di liquidità.
Come spiegato dall’istituto, intercettato da We Wealth, gli investitori possono infatti usufruire dell’opportunità di ricevere un finanziamento per un ammontare fino al 70% dell’importo investito a fronte di un interesse flessibile di 2% sopra Euribor a 3 mesi. Intanto, continuerebbero a maturare l’interesse sull’intera somma investita originariamente nel conto deposito. Una possibilità tradizionalmente accessibile solo a investitori con patrimoni netti da banca private, ma che l’istituto renderebbe accessibile anche agli investitori retail, che in questo modo possono utilizzare la liquidità ottenuta per altre esigenze finanziarie o personali.
LE OPPORTUNITÀ PER TE. Quali sono le alternative al conto deposito? Meglio Btp o Btp Valore? Gli advisor selezionati da We Wealth possono aiutarti a trovare le risposte che cerchi. TROVA IL TUO ADVISOR
Conto deposito, ora rende più del Btp: cosa fare
“Per la prima volta da quando ci occupiamo di comparazione online di conti deposito, assistiamo a un prodotto con durata ventennale”, dichiara Paolo Benazzi, responsabile conti correnti e deposito di ConfrontaConti.it e Segugio.it, che ha elaborato per We Wealth una simulazione confrontando il rendimento dei tre nuovi conti deposito vincolati offerti da Smart Bank con quello dei Btp a 10, 15 e 20 anni, considerando due somme da investire: 20mila euro e 50mila euro. “Come si evince dalle tabelle, il rendimento è competitivo rispetto a quello del Btp”, dice Benazzi. Nello scenario di investimento a 10 anni, con un importo depositato di 20mila euro Smart Bank permette infatti di ottenere un guadagno netto (al netto di tutti gli oneri, tassazione e imposta di bollo, che in questo caso specifico è a carico della banca) di 7.406,08 euro. Per un Btp a scadenza al 1° settembre 2033 si parlerebbe di 7.175 euro a un rendimento lordo del 4,10%. L’opzione di conto deposito a 20 anni, con tasso al 7%, consentirebbe invece praticamente di più che raddoppiare il capitale investito, ottenendo un guadagno netto di 20.734,19 euro (a fronte dei 15.050 euro del Btp a scadenza al 1° settembre 2043).
Ci sono però una serie di aspetti di cui tenere conto, nel confronto con i titoli di Stato. Innanzitutto, il Btp paga cedole ogni semestre e potrà essere rivenduto in qualsiasi momento sul mercato secondario, spiega Benazzi. “Questa liquidità è un vantaggio che diventa più rilevante su un orizzonte così ampio”, aggiunge. “Vincolare delle somme senza la possibilità di svincolarle per periodi di tempo così lunghi e con un pagamento degli interessi solo a scadenza merita un'attenzione particolare in termini di pianificazione finanziaria”, interviene Rocco Probo, analista finanziario di Consultique Scf. “Per vincoli così lunghi, presumibilmente coincidenti in molti casi con orizzonti in linea con obiettivi pensionistici, esistono soluzioni diverse e più efficienti (si vedano ad esempio i fondi pensione che comunque presentano delle possibilità di svincolo maggiori rispetto a queste soluzioni)”, aggiunge.
Conti deposito: ci si può fidare delle migliori offerte?
Ma, in generale, il punto è: ci si può fidare delle migliori offerte quando si parla di conti deposito? Consultique Scf ha sviluppato un modello interno di valutazione delle banche che offrono conti deposito come servizio dedicato, analizzando gli aspetti di solidità (quindi alcuni indici patrimoniali, tra cui il CET), aspetti di redditività, qualità del credito (inteso come tassi di sofferenza sui prestiti concessi e tassi di copertura dei crediti deteriorati) e, sulle banche più grandi, anche il rischio percepito dal mercato. Gli emittenti bancari che, secondo le ultime rilevazioni a giugno 2023, ottengono la migliore valutazione sintetica complessiva sono illimity Bank, Chebanca! (Gruppo Mediobanca), Banca Valsabbina, Banca Farmafactoring e Banca Profilo. A ottenere una valutazione sintetica ritenuta “sufficiente” sono Banca Sistema, Vivi Banca, Cherry Bank, Banca Progetto, Ibl Banca, Banca Finint e Banca CF+.
Quanto a Smart Bank - che non viene monitorata da Consultique Scf - bisogna tenere conto che si tratta di una piccola realtà, il cui business è partito da poco. Stando all’ultimo bilancio disponibile (fine 2022) si parla di un istituto con un totale attivo di 47 milioni di euro, un patrimonio netto di 15 milioni, meno di 3 milioni di utile e 14 dipendenti. C’è da ricordare che i conti deposito sono però al 100% garantiti dal Fondo interbancario a tutela dei depositi (consorzio di diritto privato costituito nel 1987 su base volontaria e divenuto successivamente obbligatorio dal 2011, ndr) che interviene in caso di liquidazione coatta di una banca. Il limite di copertura, tuttavia, è di 100mila euro per ciascun istituto e ciascun depositante. Ciò significa che, nel caso in cui per esempio due o più depositanti abbiano un conto cointestato presso la stessa banca, ogni cointestatario potrà godere di una copertura massima di 100mila euro; se invece un soggetto detiene, oltre al conto cointestato, anche altri conti presso lo stesso istituto, la copertura massima di 100mila euro si applica all’insieme dei depositi intestati o cointestati.