Btp Italia verso l'en plein. Conviene? Come si acquista

La nuova emissione del Btp Italia a cinque anni sta superando con ampio margine quella avvenuta, per la stessa tipologia di titolo di Stato, lo scorso novembre. Nel primo giorno la raccolta ha raggiunto i 3,62 miliardi, mentre martedì 7 marzo si sono aggiunti altri 2,93 miliardi di titoli emessi agli investitori al dettaglio. A novembre la prima giornata si era chiusa con un collocamento da 3,184 miliardi e la seconda a 2,24 miliardi. L'emissione per i piccoli risparmiatori proseguirà anche mercoledì 8 marzo, mentre il 9 toccherà agli investitori istituzionali.
Le caratteristiche del Btp Italia (che attirano più che mai)
Il Btp Italia prevede una cedola minima del 2%, cui si aggiunge un adeguamento al costo della vita calcolato sulla base dell'indice Foi, con cadenza semestrale. Inoltre, anche il capitale viene altresì rivalutato sulla base del medesimo indice. Quest'ultimo è il principale vantaggio offerto dal Btp Italia, poiché garantisce che, a prescindere dall'andamento dell'inflazione, verrà offerto un ritorno in termini reali: anche se i prezzi dovessero continuare ad aumentare in modo sostenuto nei prossimi anni.
Sarà proprio il futuro andamento dell'inflazione a determinare se il rendimento del Btp Italia andrà a superare quello del titolo di Stato non indicizzato di pari durata. Al di là delle considerazioni più opportunistiche, sembra che gli italiani abbiano apprezzato la sicurezza offerta dall'indicizzazione in un momento in cui i prezzi hanno dimostrato di poter erodere una gran parte del potere d'acquisto. Come avevamo sottolineato già in precedenza, comunque, è l'inflazione futura e non quella del passato a determinare il rendimento finale del Btp Italia.
Rispetto alle due precedenti emissioni del 2022, che prevedevano una durata del titolo di 8 e 6 anni, la durata del Btp Italia attualmente in emissione si è ridotta a cinque anni. Nel frattempo, però, è aumentata la cedola minima garantita, che è passata dall'1,6% dello scorso novembre al 2%. Attualmente il normale Btp a cinque anni non indicizzato offre un rendimento poco superiore al 4%, ma senza offrire la rivalutazione del capitale e delle cedole al costo della vita.
Il Btp Italia, inoltre, prevede un rendimento aggiuntivo dello 0,8% per chi l'avrà acquistato nell'emissione primaria e mantenuto in portafoglio fino alla sua scadenza a marzo 2028.
Quale peso dovrebbe avere il Btp in un portafoglio diversificato? Quali sono le aspettative di rendimento su questo strumento?
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Come investire nel Btp Italia
Il codice Isin per l'acquisto del titolo è IT0005532715. L'ordine può essere effettuato presso gli uffici postali o bancari, oppure tramite gli home banking abilitati al trading di titoli. Le commissioni per il collocamento alla clientela non prevedono alcun onere per l'investitore (come avviene per tutti i Btp), mentre lo Stato offre alle banche una piccola commissione per il servizio di distribuzione pari allo 0,5%.
La tassazione del rendimento prodotto dal Btp Italia, come per gli altri titoli di Stato, è al 12,5% (contro il 26% degli altri prodotti finanziari come fondi, obbligazioni societarie e azioni).