Fintech al femminile, la strada per uscire dalla crisi è rosa

Dal 2014 le fintech fondate o co-fondate da donne sono cresciute a un ritmo superiore rispetto a quelle fondate dagli uomini, raggiungendo quota 369 nel 2019
I gender bias emergono fin dalle prime fasi di raccolta: i venture capitalist spesso interrogano gli imprenditori sul potenziale di guadagno e le imprenditrici sul potenziale di perdita
Nei momenti critici, le donne fondatrici godono di una maggiore resilienza, anche a causa delle difficoltà che affrontano nell'accesso ai fondi

A incidere sul progresso delle donne nel settore, spiega lo studio, è una maggiore attenzione all'equità di genere, ma anche la crescita del numero di donne che fanno il loro ingresso nei settori della finanza e della tecnologia e delle professioniste che assumono ruoli decisionali nelle società di venture capital. Analizzando 36 società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio con l'obiettivo di investire in startup fondate da donne è emerso che le imprese fondate o co-fondate da donne hanno attratto il 40% degli investimenti e, tra queste, il 27% sono state fondate da sole donne.

La pandemia motore della crescita
Il divario di genere emerge ancor più chiaramente nei periodi di incertezza, ma in senso positivo. Nei momenti critici, le donne fondatrici godono di una maggiore resilienza e sono in grado di generare maggiori ritorni sugli investimenti, “forse anche a causa delle difficoltà che affrontano nell'accesso ai fondi”, si legge nello studio. “La pandemia – commenta Carole K. Crawford, cfa, managing partner di fincap360 e presidente del comitato 100WFinTech – può essere un'opportunità di cambiamento e un catalizzatore della crescita per le donne nel fintech”. Le fondatrici delle fintech, spiega, si sono distinte durante questa crisi, in parte per la loro capacità di gestire l'incertezza ma anche di collaborare con gli altri operatori del settore e soddisfare le rinnovate esigenze della clientela. In questo contesto, aggiunge, le “reti peer-to-peer, in cui le fondatrici condividono idee, esplorano opportunità di business e, soprattutto, si motivano e si ispirano a vicenda, potrebbero accelerare il cammino verso il cambiamento”.
Un cambiamento, tuttavia, che non è ancora avvenuto. Nei primi sei mesi dell'anno, 20 startup fondate e co-fondate da donne hanno raccolto 875 milioni di dollari di finanziamenti contro i 3,5 miliardi di dollari registrati nello stesso periodo dello scorso anno (per 56 società). Al contempo, 243 startup fondate da uomini hanno raccolto circa 12 miliardi di dollari, in calo di cinque miliardi rispetto al 2019.
