Fintech: Ant Group verso una (doppia) maxi-Ipo

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L'affiliata di Alibaba è al lavoro per sbarcare sulle borse di Shanghai e Hong Kong. Potrebbe essere una delle più grandi Ipo della storia

Ant Group, il gigante del fintech che controlla Alipay si prepara a una doppia Ipo sulle piazze di Shanghai e Hong Kong.

Con un valore stimato di 200 miliardi di dollari, l'ipo del braccio fintech di Alibaba potrebbe essere tra le più grandi della storia

Per Eric Jing, presidente esecutivo di Ant Group, la quotazione porterà a maggiore trasparenza

Non sarà a Wall Street quella che si prospetta come una delle più grandi Ipo del 2020 e, potenzialmente, della storia. Ant Group, il braccio fintech del colosso cinese dell'e-commerce Alibaba e parent company della piattaforma di pagamenti mobile Alipay, ha annunciato lunedì di aver avviato il processo di Ipo sulle borse di Shanghai (mercato “SSE STAR”, ) e Hong Kong (SEHK).
Nel 2018 la società con 900 milioni di utenti all'anno era stata valutata 150 miliardi di dollari e, secondo alcune indiscrezioni stampa, l'attuale valutazione si aggirerebbe intorno ai 200 miliardi di dollari. L'azienda non ha fornito informazioni sulle tempistiche e la portata dell'Ipo ma, come precisa il Financial Times, la quotazione anche di una piccola parte delle sue azioni potrebbe rappresentare una delle più grandi Ipo di una società asiatica. “Le quotazioni - si legge in un comunicato stampa diffuso dall'azienda - aiuteranno la società ad accelerare il suo obiettivo di digitalizzare l'industria dei servizi in Cina e guidare la domanda interna, oltre a permettere all'azienda di sviluppare i mercati globali insieme ai (propri, ndr) partner ed espandere gli investimenti in tecnologia e innovazione”.

La decisione di quotarsi “in casa” arriva in un contesto di crescenti tensioni tra Usa e Cina e in cui, nel tentativo di attrarre le aziende tech locali, le autorità hanno snellito la burocrazia per facilitarne lo sbarco in Borsa."Le misure innovative messe in atto dal mercato SSE STAR e dal SEHK hanno aperto le porte agli investitori globali che possono ora accedere alle società tecnologiche all'avanguardia delle economie più dinamiche del mondo, permettendo al contempo a quelle imprese un maggiore accesso ai mercati dei capitali" ha evidenziato Eric Jing, presidente esecutivo di Ant Group, che ha aggiunto: "diventare una public company aumenterà la trasparenza per i nostri stakeholder, compresi i clienti, i partner commerciali, i dipendenti, gli azionisti e i regulator "

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