Digital asset: gli hedge fund fanno incetta di criptovalute

I fondi speculativi puntano sempre di più sui digital asset. È quanto emerge dall’Annual Global Crypto Hedge Fund Report 2022 di PWC - alla sua quarta edizione - realizzato in collaborazione con l'Alternative Investment Management Association (AIMA) e Elwood Asset Management. Secondo lo studio il 38% dei gestori di hedge fund tradizionali sta attualmente investendo in asset digitali, in crescita dal 21% di un anno fa, con la quota di asset digitali in pancia ai fondi speculativi che è schizzata del 80%.
Gli hedge fund puntano sui digital asset
L’appetito degli hedge fund tradizionali per il mondo cripto è indubbiamente in crescita. Secondo la survey di Pwc il 67% di coloro che attualmente investe in digital asset intende infatti investire più capitale entro la fine del 2022, con inoltre il 29% dei gestori che non investono ancora in asset digitali che prevede di farlo. Quanto alle ragioni che bloccano i gestori dall’investire in crypto, la principale motivazione è l'incertezza normativa (83%), seguita dal rischio reputazione (79%) e dalla mancanza di infrastrutture e servizi (77%). Circa un terzo dei gestori (27%) che non investe ancora in cripto, se venissero meno queste barriere si convincerebbe della bontà di questi investimenti, percentuale in aumento rispetto al 18% dello scorso anno.
Quanto pesano i digital asset in portafoglio?
Per quanto riguarda la quota di AuM afferibile agli asset digitali, gli hedge fund intervistati hanno affermato che il peso in portafoglio di queste attività è pari mediamente al 4%, in aumento dal 3% riportato nel sondaggio dello scorso anno. Tra le strategie di hedge fund più popolari che investono in asset digitali figurano la multy-strategy (32%), macro (21%), equity (18%) e la systematic (12%). Tra coloro che investono in asset digitali, il 57% ha una posizione di "toe-hold", con meno dell'1% dell'AuM totale investito in asset digitali. Gli hedge fund attivi negli asset digitali che hanno investito più del 5% del loro AuM totale rappresentano il 20% degli intervistati.
Gli asset digitali preferiti dagli hedge fund
Quanto ai digital asset più frequentemente presenti nel portafoglio dei fondi speculativi, bitcoin ed ethereum - le prime due criptovalute per capitalizzazione - sono al primo posto, con il 67% dei gestori intervistati che ci ha investito. Circa un intervistato su tre (29%) dichiara di essere investito in altri token quotati su borse centralizzate, mentre un intervistato su quattro (24%) dichiara di essere investito in token quotati su borse decentralizzate. Infine un intervistato su cinque (19%) è investito in Nft. Quale sia l’asset digitale in portafoglio, la via d’investimento più utilizzata dagli hedge fund è la negoziazione di derivati (52%), una percentuale leggermente inferiore rispetto ai due terzi degli intervistati dello scorso anno. Sale invece la quota – dal 33% al 43% - di chi ha dichiarato di utilizzare il trading diretto/spot per l’acquisto di asset digitali. Il 10% infine investe passivamente attraverso etp passivi, mentre il 24% attraverso fondi a gestione attiva.
Perché gli hedge fund investono in asset digitali?
La ragione principale più comunemente indicata dai gestori di hedge fund alla base l'inclusione degli asset digitali in portafoglio è la diversificazione, come indicato dal 53% di tutti gli intervistati (in calo rispetto al 57% dello scorso anno). Il 29% degli intervistati ha indicato le "opportunità di alfa neutrali al mercato" come ragione principale per investire, mentre il 18% ha citato la "sovraperformance a lungo termine".