Cybersecurity sempre più strategica per il mondo del risparmio

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L'Italia è solo al 31° posto a livello globale per quanto riguarda la sicurezza dei dati informatici. Ma con la crescita dell'uso degli smartphone, l'arrivo del 5G e dell'Internet of things, la sicurezza informatica diventerà ancora più centrale. Appuntamento il 3 aprile al Salone del Risparmio per un approfondimento sulla cybersecurity

Il livello di consapevolezza dei rischi da parte degli operatori del settore del risparmio gestito risulta ancora basso

Il 43% degli attacchi informatici è rivolto alle piccole imprese

Assogestioni organizza il 3 aprile all'interno della decima edizione del Salone del Risparmio un appuntamento dedicato alla cybersecurity

Negli ultimi cinque anni gli utenti di internet sono aumentati di oltre l'82%. Il 70% delle istituzioni e associazioni ritiene che i rischi relativi alla propria sicurezza informatica siano cresciuti significativamente nel 2017 (Ponemon Institute). Entro il 2020 si stima che il numero di password utilizzate da esseri umani e computer in tutto il mondo crescerà fino a 300 miliardi di dollari (Media Sc). Il 43% degli attacchi informatici è rivolto alle piccole imprese. Ogni giorno vengono prodotti 230.000 nuovi malware, un numero destinato a crescere (Panda Security). La maggior parte delle aziende impiega oltre sei mesi o circa 197 giorni per rilevare una violazione dei dati (Zd Net). Bastano forse questi soli dati per sottolineare quanto l'aspetto della sicurezza informatica sia necessariamente rilevante per società, banche e istituzioni. E negli ultimi anni le minacce cyber sono ulteriormente evolute in qualità e quantità.

Con la crescita dell'uso degli smartphone, l'arrivo del 5G e dell'Internet of things, la sicurezza informatica diventerà ancora più centrale: a riprova di queste evidenze, il quaderno Fintech pubblicato dalla Consob a gennaio 2019 riporta i dati di “un'ispezione effettuata dall'Autorità di vigilanza statunitense (Sec) che ha mostrato come circa tre quarti dei 49 consulenti esaminati riportassero di avere avuto esperienze dirette o indirette di attacchi informatici”. Gli attacchi, valutati ad alto o medio rischio, “si riferivano in particolare a dati dei clienti, algoritmi proprietari, funzionalità di negoziazione sui mercati e di accesso al sito internet/alla posizione personale del cliente”.

Secondo l'ultimo Global Cybersecurity Index dell'International Telecommunication Union (Itu) infatti, l'Italia si posiziona solo al 31° posto a livello globale per sicurezza dei dati informatici: per questo è fondamentale per il consulente assicurare il cliente sulla protezione dei propri dati online e sensibilizzare gli operatori del settore sull'importanza di affrontare questa sfida.

La cybersecurity è quindi sempre più strategica, oggi, per le società di gestione del risparmio, ma purtroppo risulta ancora basso il livello di consapevolezza dei rischi da parte degli operatori del settore. Allo stesso tempo per garantire la solidità del rapporto fiduciario tra risparmiatori e consulente, diventa sempre più importante dare ai clienti l'assicurazione che i suoi dati online siano sempre protetti. Per fare il punto sullo stato attuale delle cose e per indagare come l'intero ecosistema del gestito - Sgr, consulenti e risparmiatori - siano in grado di rispondere all'esigenza di una maggiore sicurezza informatica, Assogestioni organizza, il 3 aprile, nella cornice del Salone del Risparmio, la conferenza dal titolo Cyber security: sfide e opportunità per un consulente consapevole.

L'intervento introduttivo sarà a cura del commissario della Consob Paolo Ciocca, già vicedirettore generale del Dipartimento informazioni per la sicurezza – della presidenza del Consiglio dei Ministri. A seguire Melissa Hathaway, senior advisor per la cybersecurity della Harvard Kennedy School, che in passato si è occupata di sicurezza informatica per l'amministrazione di George W. Bush e di Barack Obama, si soffermerà sul contesto internazionale e analizzerà i trend in atto per quanto riguarda la Cybersecurity. Invitato anche il professor Alessandro Armando, docente presso l'Università degli Studi di Genova, per affrontare il tema delle nuove minacce cyber e le possibili risposte.

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