Le banche aperte al fintech valgono di più

Secondo i dati di Accenture, le banche digital focused, che hanno messo in atto un piano di trasformazione digitale avanzato, sono ricompensate in termini di price-to-book value più elevati
In base al report di Accenture, le nuove normative impattano l'ecosistema dell'open banking e stimolano la nascita di nuovi player
Dal 2012, gli accordi tra le 30 maggiori banche europee e le fintech sono oltre 400
- Le banche digital focused = che hanno messo in atto un piano di trasformazione digitale avanzato coinvolgendo tutti gli aspetti operativi del business e che collaborano con altri player in una logica di ecosistema;
- Le banche digital active = che hanno utilizzato il digitale a un minor livello di intensità;
- Le altre banche = che sono più in ritardo nell'implementazione del digitale.
L'analisi ha dimostrato che il gruppo delle banche digital focused ha ottenuto benefici in termini di premio di valutazione da parte del mercato: utilizzare il digitale per trasformare tutti i processi aziendali ricompensa in termini di price-to-book value più elevati: 1,18x per le banche digital pioneer, 0,99x per le digital active e 0,83x per le altre banche. Il rapporto price-to-book, o rapporto P/B, è utilizzato per confrontare il prezzo corrente di mercato di una società al suo valore contabile.
Le principali spinte all'innovazione
Tra i fattori che hanno favorito l'attuale evoluzione del mondo fitech, Accenture segnala:
- La discontinuità normativa, in primis dettata dall'attuazione della PSD2, entrata in vigore il 13 gennaio 2018 e che sarà ulteriormente implementata entro il 14 settembre 2019 con la definizione di nuovi standard di sicurezza per i pagamenti digitali. Le nuove normative impattano l'ecosistema dell'open banking e stimolano la nascita di nuovi player, spingendo gli attori tradizionali ad adeguarsi ai nuovi trend e alle nuove tecnologie, per rimanere competitivi sul mercato.
- Il crescente interesse dei clienti per l'innovazione e per i servizi bancari digitali: a livello globale, ad esempio, il 51% dei consumatori considera estremamente interessanti i servizi digitali offerti dalle banche.
- Le opportunità offerte dall'open banking: tutte le banche stanno aprendo le loro piattaforme, accogliendo le indicazioni normative entrate in vigore all'inizio del 2019. Secondo una recente ricerca di Accenture, entro il 2020 circa il 7% dei ricavi del settore in Europa si sposterà alle Banche “Champion” – player che sono ad uno stadio avanzato in termini di open banking - a scapito di quelle che, invece, non sono riuscite a sfruttarne al meglio le potenzialità, cosiddette “Laggard”.
Le interazioni banche-fintech
Dall'osservatorio Open Innovation di Accenture emerge che dal 2012, gli accordi tra le 30 maggiori banche europee e le fintech sono oltre 400. Sono quattro i modelli che caratterizzano queste interazioni:
- Gli investimenti (tramite corporate venture fund), che sono il 25% del totale;
- Le partnership, che rappresentano il 39% (di cui 22% alleanze, 6% collaborazioni e 11% accordi di white label).
- Le acquisizioni strategiche (dove chi investe ha acquistato più del 50% delle quote di capitale della società target), che rappresentano il 7%;
- La creazione di acceleratori e incubatori proprietari delle banche, che sono il 29% del totale.
Le collaborazioni (che riguardano i primi 3 modelli di interazione) rappresentano oltre il 70% delle interazioni tra le banche e le fintech.
