AideXa diventa banca: via alla prima fintech dedicata alle pmi

L’autorizzazione è stata concessa dalla Banca centrale europea e arriva in chiusura di un lungo iter di verifiche, controlli e ispezioni da parte delle autorità di vigilanza nazionali e internazionali
Federico Sforza: “Nati durante la pandemia, dopo un anno di duro lavoro, diventiamo oggi Banca AideXa, pronti ad aiutare al meglio le imprese nella ripresa economica e dare il nostro contributo alla riapertura dell’Italia”
Nel corso del 2020, Banca AideXa aveva già completato la raccolta di 48 milioni di euro di capitale, attraendo investitori e business angel di elevato standing dal mondo bancario, assicurativo, fintech e del venture capital, come il Gruppo Generali (con una quota del 16%), il Gruppo Sella, il Gruppo Ifis e Isa (con il 10% rispettivamente) e 360 Capital Partners. Nel mirino dell'istituto, dunque, un bacino che conta sette milioni di piccole e medie imprese italiane e che vale la metà del pil, se si considerano le realtà con meno di 50 dipendenti.
“Nati durante la pandemia, dopo un anno di duro lavoro, diventiamo oggi Banca AideXa, pronti ad aiutare al meglio le imprese nella ripresa economica e dare il nostro contributo alla riapertura dell'Italia”, scrive Sforza in un post su LinkedIn. “Un grazie di cuore agli imprenditori – che ci motivano ogni giorno a sviluppare prodotti semplici e veloci per le loro imprese – a un team straordinario di talenti e a un pool di investitori solido e competente”.