Filantropia poco capita dai paperoni

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Nascono sempre più progetti per sensibilizzare i paperoni al mondo della filantropia, ma molto spesso non riescono a centrare l'obiettivo

Una delle ultime iniziative è il “Give while you live” di Global citizen

Questo ha l'obiettivo di far donare almeno il 5% della ricchezza, una volta l'anno, da destinare a qualsiasi progetto i miliardari vogliano

La filantropia non piace ai paperoni. Il progetto “Give while you live” di Global citizen, ha l'obiettivo di far donare almeno il 5% della ricchezza, una volta l'anno, da destinare a qualsiasi progetto i miliardari vogliano, non sta riscuotendo successo. Per il momento gli unici che hanno aderito sono John e Laura Arnord. Accettando di donare il 5% della propria ricchezza gli Arnold sottopongono volontariamente i loro beni allo stesso pagamento minimo che devono affrontare tutte le fondazioni private che ogni anno devono donare per mantenere in essere la loro esenzione fiscale.
L'impegno a voler sostenere un o più progetti di beneficienza attraverso donazioni è di vitale importanza per il settore soprattutto dopo un primo anno che ha visto il Covid-19 e tutte le conseguenze economiche che ha portato: “In questo momento, molti enti di beneficenza rischiano di non sopravvivere alla pandemia. Tuttavia, più di 1 trilione di dollari promessi loro rimangono depositati in conti di investimento esentasse", ha dichiarato John Arnold, ex dirigente di hedge fund diventato filantropo. “Le associazioni di beneficenza americane non possono permettersi di aspettare che sorga una crisi più grande. Il lavoro come al solito non è abbastanza buono”.

Negli Usa il tema della filantropia sta diventando scottante anche perché molto spesso i “donor-advised funds” non sono tenuti a fare donazioni in un determinato anno, nonostante i “donatori” ricevono subito la detrazione fiscale. E questo prima che le organizzazioni di beneficienza ottengano il denaro. Ovviamente, è giusto anche sottolineare come ci sono donor adviser funds che si sono impegnati a distribuire i fondi il più velocemente possibile alle associazioni preposte. Ma ne restano ancora molti che non operano in questo senso. E da qui che nasce anche l'iniziativa di Global citizen per sensibilizzare il mondo dei paperoni a questo tema molto spesso sottovalutato. Uno dei motivi è che c'è scarsa conoscenza del mondo della filantropia e si pensa che questa riguardi solo grandi temi. Invece, ci sono anche realtà che si occupano di argomenti molto più “concreti” con i quali si può andare ad aiutare anche la comunità in cui si vive.

Da sottolineare infine come, ci sono state diverse iniziative che hanno cercato di accelerare questo processo filantropico, in modo che i soldi arrivassero più in fretta a destinazione. Ma molto spesso queste azioni sono state respinte a causa di vari gruppi che si oppongono.
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