Previdenza complementare, come ottenere la pensione che meriti

26.10.2021
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Con un focus sull'educazione finanziaria, torniamo a parlare di previdenza complementare, da attuare secondo obiettivi specifici, tenendo in considerazione il fattore tempo. Con Luca Ramponi, Vice DG e Chief Investment Officer della Sgr BCC R&P, Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, analizziamo scenari e soluzioni
Alla fine del primo semestre del 2021, su 25 milioni di lavoratori italiani, solo un terzo di questi ha ragionato sulla propria sicurezza futura e ha attivato una forma di previdenza complementare. Inoltre, tra chi ha sottoscritto una forma di accantonamento pensionistico, solo il 17% è sotto i 35 anni. Sono questi i dati presenti nel report 'La previdenza complementare. Principali dati statistici' pubblicato dalla Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip) a giugno 2021. In un contesto di incertezza riguardo l'andamento economico futuro, nonché di continuo aumento del rischio demografico (ovvero la differenza tra la durata media della vita della popolazione e la durata della vita di una persona), “è fondamentale definire il prima possibile i propri obiettivi previdenziali di risparmio e perseguirli con costanza” afferma Luca Ramponi.
“Lo strumento più efficiente per colmare il gap previdenziale tra la pensione mensile necessaria a coprire le necessità personali e familiari e la pensione che si avrà realmente a disposizione è la previdenza complementare, una forma di previdenza” spiega Ramponi “che si aggiunge a quella obbligatoria, ma non la sostituisce”. Attraverso la sottoscrizione di un fondo pensione, forma pensionistica istituita da banche e società di gestione del risparmio (Sgr), i contributi versati dall'aderente vengono investiti sui mercati finanziari allo scopo di ottenere rendimenti che nel tempo possono generare un capitale. “I fondi pensione non sono tutti uguali, dato che possono essere costituiti con diversi mix tra componente azionaria e obbligazionaria, in base all'età dell'aderente e alla propria propensione al rischio” chiarisce l'esperto. “La scelta di un fondo pensione” prosegue l'esperto, “dipende dagli obiettivi individuali, dall'orizzonte temporale e dalla propensione al rischio di ciascuno, che viene valutata insieme allo specialista. I versamenti sono totalmente liberi, modificabili e sospendibili e, al momento della maturazione dei requisiti pensionistici, si ottiene una rendita mensile o l'intero capitale”.
L'adesione a un fondo pensione può essere fatta da tutti, dai neonati agli over65. Ovviamente, precisa l'esperto, “prima si inizia a versare in un fondo pensione, minore sarà l'importo mensile necessario e meno influiranno le oscillazioni di mercato. Il tempo è infatti il principale alleato”.
Il Gruppo Iccrea, per il tramite di BCC Risparmio & Previdenza, affianca la rete commerciale in BCC con progetti formativi e proponendo iniziative per diffondere la conoscenza della pensione complementare, partendo dalle nuove generazioni. Nell'ottica di raggiungere anche la fascia più giovane, a fine 2020 è stata attivata una collaborazione con il portale skuola.net per rendere il tema più accattivante ai giovani. Inoltre, all'interno dell'iniziativa “Ottobre in BCC” è stato realizzato un focus sul tema pensione anche con un video di approfondimento da parte di un esperto.
Previdenza complementare, di cosa si tratta
“Lo strumento più efficiente per colmare il gap previdenziale tra la pensione mensile necessaria a coprire le necessità personali e familiari e la pensione che si avrà realmente a disposizione è la previdenza complementare, una forma di previdenza” spiega Ramponi “che si aggiunge a quella obbligatoria, ma non la sostituisce”. Attraverso la sottoscrizione di un fondo pensione, forma pensionistica istituita da banche e società di gestione del risparmio (Sgr), i contributi versati dall'aderente vengono investiti sui mercati finanziari allo scopo di ottenere rendimenti che nel tempo possono generare un capitale. “I fondi pensione non sono tutti uguali, dato che possono essere costituiti con diversi mix tra componente azionaria e obbligazionaria, in base all'età dell'aderente e alla propria propensione al rischio” chiarisce l'esperto. “La scelta di un fondo pensione” prosegue l'esperto, “dipende dagli obiettivi individuali, dall'orizzonte temporale e dalla propensione al rischio di ciascuno, che viene valutata insieme allo specialista. I versamenti sono totalmente liberi, modificabili e sospendibili e, al momento della maturazione dei requisiti pensionistici, si ottiene una rendita mensile o l'intero capitale”.
L'adesione a un fondo pensione può essere fatta da tutti, dai neonati agli over65. Ovviamente, precisa l'esperto, “prima si inizia a versare in un fondo pensione, minore sarà l'importo mensile necessario e meno influiranno le oscillazioni di mercato. Il tempo è infatti il principale alleato”.
Gruppo Iccrea e la previdenza complementare
Il Gruppo Iccrea, per il tramite di BCC Risparmio & Previdenza, affianca la rete commerciale in BCC con progetti formativi e proponendo iniziative per diffondere la conoscenza della pensione complementare, partendo dalle nuove generazioni. Nell'ottica di raggiungere anche la fascia più giovane, a fine 2020 è stata attivata una collaborazione con il portale skuola.net per rendere il tema più accattivante ai giovani. Inoltre, all'interno dell'iniziativa “Ottobre in BCC” è stato realizzato un focus sul tema pensione anche con un video di approfondimento da parte di un esperto.
La soluzione del Gruppo Iccrea
Considerando l'importanza che il tema della previdenza complementare ricopre in questo periodo di incertezze, la Sgr BCC R&P offre ai lavoratori il Fondo Pensione Aperto Aureo, con “quattro comparti di investimento che risponde alle esigenze e agli obiettivi degli aderenti in funzione del periodo di riferimento e del sistema prescelto” spiega l'esperto. Secondo il regolamento del fondo, vi è la possibilità di cambiare comparto una volta all'anno; trattandosi però di un fondo multicomparto (azionario, bilanciato, obbligazionario e garantito), è anche possibile per gli aderenti suddividere i contributi verso due o più comparti simultaneamente e nelle percentuali desiderate. Il Fondo Pensione Aperto Aureo offre il servizio Life Cycle, ovvero la costruzione di un'asset allocation dinamica, che varia automaticamente nel tempo man mano che l'aderente si avvicina a un dato orizzonte temporale. Infine, agli aderenti al fondo che non hanno ancora raggiunto la maggiore età è applicata un'agevolazione. “La politica d'investimento del Fondo integrerà dal 2022 i criteri ambientali, sociali e di governance (Esg) e il fine della partecipazione al fondo pensione è, come sempre, costruirsi una rendita nel lungo termine” conclude Ramponi.