Trust e fondazioni: strumenti utili per i family business

Nicola Dimitri
6.7.2022
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Il trust è considerato uno strumento particolarmente incline a soddisfare le esigenze di protezione del patrimonio tanto della famiglia

Il trust, istituto di matrice anglosassone ma diffusamente impiegato anche negli ordinamenti di civil law, è considerato uno strumento particolarmente incline a soddisfare le esigenze di protezione del patrimonio tanto della famiglia quanto dell’impresa.

Per saperne di più, We Wealth ha fatto il punto con Giorgia Zanetti, dello Studio legale Maisto.

Dott.ssa Zanetti, per quale ragione sempre più imprenditori ricorrono al trust per realizzare il passaggio generazionale dell’azienda di famiglia?

Si tratta di uno strumento flessibile che fornisce una soluzione efficiente, soprattutto in termini di governance, alle esigenze di pianificazione del passaggio generazionale. Tramite l’atto di trust, il disponente individua gli obiettivi e il sistema di regole che guideranno il trustee – titolare del patrimonio assegnato in trust – nella gestione e amministrazione dello stesso. Pertanto, fermo restando il ruolo centrale e autonomo del trustee, è possibile prevedere un coinvolgimento dei familiari, assegnando, a tutti o ad alcuni, ruoli e poteri modulati sulla base delle competenze di ciascuno (ad esempio, istituendo comitati consultivi che supportano il trustee su tematiche specifiche). Da un punto di vista fiscale, il regime applicabile in Italia è ora caratterizzato da un buon livello di certezza, grazie ad un set di norme introdotte ad hoc e ai chiarimenti forniti nella copiosa prassi dell’Agenzia delle Entrate (in proposito, si attende a breve un’ulteriore circolare in tema di imposte dirette, indirette e di monitoraggio). Con riferimento alle imposte indirette, il trust può essere efficacemente utilizzato, prevedendo nell’atto clausole opportunamente redatte, per regolare il passaggio dell’azienda di famiglia a favore del coniuge e dei figli senza scontare l’imposta sulle successioni e donazioni (cfr. art. 3, comma 4-ter D.lgs. 346/90). 

Nell’ambito delle imposte dirette, ove i redditi del trust scontino un adeguato livello di imposizione (ad esempio, in caso di trust residenti in Italia), le successive distribuzioni a favore dei beneficiari non sconteranno ulteriore imposizione.

Un altro strumento idoneo a tutelare nel tempo il patrimonio dell’azienda familiare perseguendo, altresì, scopi di utilità sociale è la fondazione. Perché un imprenditore dovrebbe guardare con interesse a questo istituto?

In taluni casi, le fondazioni di diritto estero possono essere un’interessante alternativa al trust (che ha origine negli ordinamenti di common law), in virtù della loro maggior somiglianza agli analoghi istituti presenti nell’ordinamento italiano, rispetto ai quali offrono però una maggior libertà nel definire scopi e utilizzi. Da un punto di vista fiscale, il regime non si differenzia rispetto a quello applicabile ai trust.

Redattore e coordinatore dell'area Fiscal & Legal di We Wealth. In precedenza ha lavorato nell'ambito del diritto tributario e della fiscalità internazionale presso primari studi legali

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