Usa: l’inflazione si combatte anche attraverso il fisco

Gli Usa introducono nuove misure per tassare le imprese con profitti superiori a 1 miliardo di euro
Sono previste agevolazioni fiscali per le attività che consentiranno di abbassare il livello di inquinamento
Per combattere l’inflazione, incidere positivamente contro i cambiamenti climatici e risollevare il sistema economico gli Usa puntano (anche) sulla leva fiscale.
All'interno del documento, recentemente presentato al Senato americano, denominato Inflation Reduction Act, emergono, infatti, importanti novità fiscali.

Con il più ampio intento di ridurre l'inflazione, investire nella produzione energetica e manifatturiera nazionale e ridurre le emissioni di carbonio di circa il 40% entro il 2030, il disegno di legge introduce nel sistema fiscale americano, infatti, la corporate alternative minimum tax.
Si tratta di un’imposta con aliquota del 15% pensata per “colpire” le società con utili superiori a 1 miliardo di dollari e, attraverso il gettito incamerato, finanziare la ripresa economica.
In questo modo, mentre gli sviluppi relativi alla corporate minimum global tax in seno all’Ocse apparentemente non sembrano avanzare, gli Usa guardano avanti e, per generare maggiori entrate per i prossimi dieci anni, a partire dal 31 dicembre 2022 tasseranno le società con profitti superiori a 1 miliardo di dollari.
Cosa c'è nella legge sulla riduzione dell'inflazione
Il disegno di legge denominato Inflation Reduction Act è definito come il più grande investimento nella lotta al cambiamento climatico nella storia degli Stati Uniti e per curare l’inflazione prevede, tra le altre cose:
- creazione di un aliquota fiscale minima del 15% per le società con almeno 1 miliardo di dollari di reddito
- aliquota dell'1% sui riacquisti di azioni da parte delle società emittenti
- riforma al ribasso dei prezzi dei farmaci con prescrizione
- investimenti a favore dell’Agenzia delle entrate Usa (Irs) pari a 80 miliardi
- estensione dei sussidi dell'Affordable Care Act
- maggiori investimenti per la sicurezza energetica e il cambiamento climatico con riconoscimento di crediti d'imposta per le attività che riducono l’inquinamento.