I non-domiciled resident sono in Uk quei contribuenti che producono anche redditi esteri

In materia di imposizione sui redditi lo status di domiciliato nel Regno Unito rileva nel caso in cui il soggetto produca anche redditi di fonte estera

La remittance basis è un trattamento fiscale alternativo disponibile per le persone fisiche residenti ma non domiciliate nel Regno Unito che hanno redditi e guadagni esteri

Il Regno Unito, in particolare con Londra – uno dei centri finanziari più importanti – è un luogo che da sempre attrae persone da tutto il mondo.

Persone fisiche e imprese, europee e non, tendono a trasferirsi in territorio Uk per opportunità di carriera, pur mantenendo rapporti con il paese di provenienza.

A tal riguardo, è opportuno approfondire alcune delle implicazioni fiscali che vengono in rilievo in ragione della produzione di redditi in Regno Unito e il conseguente eventuale trasferimento degli stessi in Italia.

Per fare il punto su questo tema è bene spendere qualche parola sulla residenza fiscale nel Regno Unito.

Residenza fiscale delle persone fisiche nel Regno Unito: alcuni spunti

Come accade per il sistema fiscale italiano, anche il sistema fiscale del Regno Unito è fondato sul criterio di collegamento personale della residenza, attraverso l’approccio del worldwide taxation principle per i soggetti residenti (i redditi del cittadino sono soggetti a tassazione diretta in Uk ovunque prodotti) e limitatamente alla tassazione alla fonte per i redditi dei non residenti.

Tuttavia, benché a livello di principi vi è comunanza tra sistema fiscale italiano e inglese, cambiano i criteri di determinazione della residenza e le condizioni che consentono l’acquisizione dello status di residente.

Anche per il Regno Unito, ai fini della determinazione della residenza fiscale, occorre, tra le altre cose, che il contribuente abbia trascorso più di 183 giorni nel Regno Unito. Tuttavia, al contribuente, di anno in anno, potrebbe venire richiesto di sottoporsi ad una serie di “test” volti a verificare la regolare residenza nel territorio del Regno Unito (ad esempio, automatic overseas tests; automatic UK tests, sufficient ties test). In particolare, quest’ultimo, il sufficient ties test, rappresenta il metodo attraverso cui, in via residuale, è possibile valutare la residenza del contribuente in Uk prendendo in considerazione i possibili legami della persona con il Regno Unito (ties, appunto).

Il sufficient Ties Test è un test che esamina i legami del contribuente con il Regno Unito per verificare se questo integra i requisiti per richiedere la residenza.

Sul punto, è utile specificare che in ossequio al sufficient ties test, per determinare la residenza dell’individuo, rilevano quattro tipologie di legame:

  • di famiglia: sul punto si precisa che un soggetto ha un “family tie" per il periodo d’imposta considerato se nello stesso anno è fiscalmente residente nel Regno Unito il marito, la moglie, il partner da unione civile, il figlio minorenne
  • di alloggio: l’ "accomodation tie" emerge se il contribuente ha nel Regno Unito un posto dove vivere e questo alloggio è a sua disposizione per 91 o più giorni continuativi durante il periodo d’imposta e, nel caso si tratti dell’abitazione di un parente stretto, vi trascorre almeno 16 notti durante il periodo d’imposta.
  • di lavoro: il "work tie" si configura se la persona lavora (continuativamente o con interruzioni) nel Regno Unito più di tre ore al giorno per almeno 40 giorni, per il periodo di imposta di riferimento
  • in relazione ad un tempo minimo di 90 giorni: si concreta quando la persona fisica ha trascorso più di 90 giorni nel Regno Unito in uno o entrambi i periodi d’imposta precedenti a quello sottoposto a test.

Ebbene, ciò precisato, si può affermare che se l’individuo produce redditi solo nel territorio Uk ed è qui (alla luce dei criteri brevemente suesposti) fiscalmente residente, tali redditi saranno tassati nel Regno Unito con le aliquote Uk

Al contrario, se il contribuente produce anche redditi di fonte estera, si prenderà in considerazione (ai fini della tassazione di questi ultimi) il suo domicilio. Pertanto, nel caso in cui l’individuo sia fiscalmente residente nel Regno Unito, ma sia domiciliato all’estero (non-domiciled resident), questi può chiedere che ai redditi di fonte estera sia applicato lo speciale regime di tassazione basato sul “remittance basis”.


Cos’è la Remittance basis?

Si tratta di un regime di tassazione alternativo che consente ai contribuenti che ne fanno richiesta di essere tassati nel Regno Unito solo sui redditi di fonte UK e su quella parte di ricchezza prodotta all’estero e rimessa nel Regno Unito

Si tratta, in buona sostanza, di un regime agevolativo che evita che siano tassasti nel Regno Unito tutti i redditi ovunque prodotti, in base al principio di tassazione globale

In questo senso, la porzione di redditi esteri che si è deciso di escludere dalla tassazione Uk verrà tassata altrove, magari attraverso aliquote più vantaggiose

Si tratta di un meccanismo particolarmente utilizzato da tutti gli stranieri, anche Hnwi, che scelgono il Regno Unito per trasferire la propria residenza e fruire di vantaggi fiscali idonei a non intaccare in modo troppo incisivo la loro ricchezza.

La remittance basis è un trattamento fiscale alternativo disponibile per le persone fisiche residenti ma non domiciliate nel Regno Unito che hanno redditi e guadagni esteri


Quali sono i criteri per fruire di questo regime? Come trasferire la residenza in Uk? Quali sono le implicazioni fiscali relative allo status di resident-non dom?
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Residente non domiciliato

Il “resident but not domicilied” è un regime che consente al contribuente residente in Uk di sottoporre a imposizione in Uk solo i redditi prodotti nel Regno Unito. Di conseguenza, non saranno imponibili i redditi di fonte estera. Tranne che questi siano stati trasferiti nel Regno Unito.

Più nello specifico, non si pagano le imposte del Regno Unito sul reddito o sui guadagni ottenuti all'estero se non sono trasferiti nel Regno Unito. Dunque, se, ad esempio, il contribuente non trasferisce questi redditi esteri su un conto corrente bancario britannico.

Tuttavia, quelli appena illustrati sono solo alcuni spunti da prendere in considerazione per approfondire la questione legata alla residenza fiscale nel Regno Unito. E' sempre consigliabile rivolgersi ad un consulente esperto per verificare rispetto al caso concreto come muoversi per ottimizzare i costi e adempiere agli oneri fiscali.

Redattore e coordinatore dell'area Fiscal & Legal di We Wealth. In precedenza ha lavorato nell'ambito del diritto tributario e della fiscalità internazionale presso primari studi legali

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