Mercato assicurativo: così cambieranno le regole europee

Silvia Lolli
Silvia Lolli
4.11.2022
Tempo di lettura: 3'
L’Eiopa, l’autorità europea di vigilanza del settore assicurativo e pensionistico, ha recentemente definito la propria strategia operativa per il periodo 2023-2026. Approfondiamo il tema

L’Eiopa, l’autorità europea di vigilanza del settore assicurativo e pensionistico, ha recentemente definito la propria strategia operativa per il periodo 2023-2026, concepita con il dichiarato obiettivo di rafforzare la resilienza e la sostenibilità dei suddetti settori e garantire una protezione forte e coerente degli interessi dei consumatori in tutta l'Unione Europea. 


Negli ultimi anni i rischi a carico dei consumatori sono aumentati costantemente. Peraltro molti di tali rischi - si pensi all'invecchiamento della popolazione e ai cambiamenti climatici, ai rischi cyber e alle pandemie - possono avere impatti potenzialmente sistemici e quindi richiedono soluzioni di copertura assicurativa sofisticate. 


Il passaggio da forme pensionistiche a prestazione definita a piani a contribuzione definita, ma con benefici variabili, sta trasferendo i rischi di investimento dall'industria ai consumatori. Si osserva altresì un crescente interesse del mercato nei confronti di polizze di tipo unit-linked, in cui i rendimenti dei contraenti sono determinati esclusivamente dall'andamento degli attivi finanziari ad esse collegate, a discapito di prodotti assicurativi più tradizionali e con prestazioni garantite.


Inoltre, i prodotti assicurativi e pensionistici sono a volte troppo complessi, non sempre digitally friendly e accompagnati da informazioni che non consentono ai consumatori di comprendere facilmente l'intero spettro dei rischi coperti o delle esclusioni applicabili. Per colmare tali lacune, l'Eiopa mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e intende rafforzare l'educazione finanziaria per fare in modo che vengano superate le carenze di protezione assicurativa e garantire che i prodotti soddisfino le più alte aspettative dei consumatori. 


In tale contesto, l’Eiopa ha individuato le priorità strategiche su cui concentrare la propria azione. Alcune di esse avranno un impatto più diretto sugli utenti finali, una volta attuate anche a livello nazionale tramite le autorità di vigilanza di settore.


Finanza sostenibile e lacune di protezione 

In primo luogo, l'Eiopa intende impegnarsi ulteriormente nell'identificazione e nella valutazione dei rischi di sostenibilità per supportare l’azione degli assicuratori nella loro mitigazione e nell'adattamento ai cambiamenti climatici. Sarà necessario per questo un solido quadro prudenziale e di condotta che permetta una valutazione strutturata di tali rischi.


L'Eiopa mira inoltre a intensificare l’identificazione delle lacune di protezione di individui e imprese con l'obiettivo di promuoverne l'assicurabilità. A tal fine, sarà fondamentale rafforzare l'attenzione sul comportamento dei consumatori per capire le ragioni per le quali le coperture assicurative disponibili non vengano sempre sfruttate. 


A proposito di finanza sostenibile, anche in ambito nazionale si vedono i primi interventi per il settore assicurativo. Pochi giorni fa l’Ivass (l’Istituto di vigilanza del settore assicurativo) ha infatti avviato una pubblica consultazione per adeguare i propri regolamenti alle disposizioni europee in materia di finanza sostenibile. Tale adeguamento riguarda principalmente le regole in materia di investimenti e attivi a copertura delle riserve tecniche, il sistema di governo societario delle imprese, la distribuzione assicurativa e i requisiti di governo e controllo del prodotto.


Trasformazione digitale

In un contesto di mercato digitale in rapida evoluzione, è necessario che la vigilanza si sviluppi e si adatti continuamente. A tal fine, l'Eiopa intende migliorare la propria comprensione delle nuove tecnologie e dei nuovi modelli di business per creare una cultura di vigilanza più efficace basata sui dati. La digitalizzazione non si ferma alle frontiere nazionali o comunitarie, ma spesso lo fa la regolamentazione, non sempre adatta alle nuove strutture di prodotto o ai nuovi canali distributivi.

Vigilanza e tutela dei consumatori

L'Eiopa cercherà di intensificare le proprie attività di monitoraggio, anche per garantire che i prodotti siano concepiti nell'interesse dei consumatori, in modo da offrire un buon rapporto qualità-prezzo. A tale proposito, l'Eiopa continuerà a sostenere la necessità di prodotti migliori, che dovranno essere più semplici, digitali, con informazioni chiare e con una struttura incentrata sul consumatore. 


Attraverso iniziative e lavori di alfabetizzazione digitale e finanziaria, l'Eiopa si impegnerà anche a promuovere la comprensione e l'accessibilità delle informazioni contrattuali, per evitare situazioni in cui - ad esempio - le esclusioni previste dai contratti di assicurazione possano causare danni ai consumatori perché non sono state comunicate chiaramente prima della sottoscrizione del contratto. 


Per quanto riguarda la vigilanza transfrontaliera, l'Eiopa mira ad incrementare il livello di armonizzazione della legislazione a tutela dei consumatori in tutta la Ue, attraverso un'efficace cooperazione tra le autorità di vigilanza del paese d'origine e quelle del paese ospitante, garantendo così l'adozione di azioni di vigilanza tempestive ed efficaci con l'obiettivo finale di preservare la fiducia dei consumatori nel mercato unico.

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Silvia Lolli è counsel di Hogan Lovells nel dipartimento italiano di Istituzioni Finanziarie dello studio ed è membro dell'insurance practice internazionale da oltre quindici anni.
Silvia ha maturato una significativa esperienza nel settore della normativa e della regolamentazione assicurativa e da oltre diciotto anni assiste imprese di assicurazione e riassicurazione ed intermediari assicurativi in merito a questioni di natura regolamentare, contrattuale e societaria attinenti alla loro attività e nei rapporti con contraenti e beneficiari.
Fra i suoi clienti sono comprese le principali imprese di assicurazioni e gli intermediari assicurativi italiani e stranieri.
Silvia presta regolarmente assistenza agli operatori del mercato assicurativo nelle seguenti principali materie: consulenza sulla struttura e sul contenuto della documentazione contrattuale ed informativa per l’offerta di prodotti assicurativi, con particolare riferimento al ramo vita e ai prodotti finanziari assicurativi (unit-linked, multiramo e private bonds); contenzioso delle imprese di assicurazione con particolare riferimento agli obblighi regolamentari collegati all’emissione di prodotti assicurativi a contenuto finanziario; assistenza ad imprese e ad intermediari assicurativi nell’ambito di procedimenti autorizzativi ed ispettivi da parte delle autorità di vigilanza Italiane (IVASS e CONSOB); procedure di notifica e autorizzazione per lo svolgimento dell'attività assicurativa o di intermediazione in Italia; procedure autorizzative necessarie in caso di operazioni di fusione e acquisizione di partecipazioni in imprese assicurative o di trasferimento di portafogli assicurativi; redazione di accordi di distribuzione e prestazione di servizi; procedure di esternalizzazione di attività delle imprese di assicurazione.
Silvia è citata in Chambers & Partners Europe dal 2016 tra i professionisti legali di rilievo nel settore assicurativo in Italia.

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