Fiammata Bper, rally del titolo a Piazza Affari: +8,1%

Teresa Scarale
Teresa Scarale
16.10.2020
Tempo di lettura: 2'
Le azioni Bper hanno rimesso il turbo, innescando un rally in chiusura di settimana. Il carburante è l'aumento di capitale per l'acquisto delle 532 filiali di Ubi Banca post acquisizione Intesa Sanpaolo, e per alcuni potrebbero esserci dei movimenti speculativi. Dalle sale degli scambi fanno sapere invece che si tratta solo di un movimento tecnico
Il titolo azionario Bper Banca chiude la giornata di venerdì 16 ottobre 2020 con un rialzo dell'8,1%, a 1,2005 euro. È un rimbalzo che fa seguito ai ribassi degli ultimi giorni. L'istituto modenese è adesso impegnato in un aumento di capitale pari a 802 milioni di euro per l'acquisto dei 532 sportelli di Ubi Banca così come da accordi con Intesa Sanpaolo e l'Antitrust.
Lunedì 19 ottobre sarà l'ultimo giorno di scambi dei diritti d'opzione legati alla ricapitalizzazione della banca modenese. Anche i diritti hanno chiuso la settimana con un +84,52% a 0,3625 euro. Il calendario dell'offerta dell'aumento prevede che i diritti validi per la sottoscrizione delle nuove azioni siano esercitabili fino al 23 ottobre e negoziabili su Mta fino al 19 ottobre. Le opzioni non esercitate entro il termine del periodo stabilito saranno offerte sul Mta “entro il mese successivo alla fine del periodo di opzione, per almeno due giorni di mercato aperto e salvo che non siano già integralmente venduti”.

Secondo quanto riportato dalla stampa, per gli operatori di Borsa un rialzo così pronunciato sarebbe dovuto a un “movimento tecnico”, essendo la banca guidata da Alessandro Vandelli oggetto di aumento di capitale. Altri osservatori reputano invece che i movimenti del titolo si collochino in scia a speculazioni legate a eventuali processi di consolidamento futuri, una volta che l'assorbimento dei 532 sportelli Ubi sarà terminato. Chissà se per quel momento la “fase due” del risiko bancario italiano avrà già dato il suo verdetto.
Caporedattore Pleasure Asset. Giornalista professionista, garganica, è laureata in Discipline Economiche e Sociali presso l'Università Bocconi di Milano. Scrive di finanza, economia, mercati dell'arte e del lusso. In We Wealth dalla sua fondazione

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