Fineco Asset Management, la nuova sgr di Fineco Bank

18.5.2018
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Fineco Asset Management, la società di investimento di diritto irlandese 100% partecipata da Fineco Bank, benchè attiva da tempo, è da oggi autorizzata da Central Bank of Ireland a svolgere l'attività di gestione del risparmio
FAM è la nuova SGR di casa Fineco
Arriva l'OK dalla banca centrale irlandese
Mission: gestione di Fondi di Fondi
L'autorizzazione arriva in anticipo rispetto alle previsioni del gruppo, permettendo così a Fineco Asset Management di essere operativa come SGR fin da subito, a partire dalle prossime settimane. La neo nata società, gestirà fondi di fondi anche grazie a partnership strategiche con gestori internazionali. FAM avrà ovviamente pieno accesso all'architettura aperta guidata di Fineco.
“In questo modo”, precisa Fineco in un comunicato, “Fineco Bank sarà ancora più vicino alle esigenze della propria clientela, più efficiente nella selezione dei prodotti e più profittevole grazie al modello di business integrato verticalmente”.
Un profitto che nel 2018 non stenta a decollare: la banca ha chiuso il primo trimestre dell'anno con ricavi per 155,4 milioni di euro, in crescita del 9,5% rispetto ai 141,9 milioni di euro del 2017; il margine di interesse è cresciuto del 9,4%, raggiungendo i 68,9 milioni di euro; le commissioni nette sono aumentate del 10,5% rispetto al primo trimestre dell'anno scorso, toccando quota 71,5 milioni di euro. Non finiscono qui le buone notizie: il risultato di gestione di Fineco Bank è incrementato del 13%, dagli 81,2 milioni di inzio 2017 a 91,8 milioni di euro; il risultato di periodo è stato di 59 milioni di euro, con una crescita del 14,1% rispetto ai 51,7 milioni di euro del marzo dell'anno scorso.
Sul fronte patrimoniale il CET1 ratio transitional di è stato del 20,15% (dal 20,77% di fine 2017) e il total capital ratio transitional del 28,49% (dal 20,77% a fine 2017). I crediti deteriorati al 31 marzo ammontavano a 2,5 milioni di euro, al netto delle rettifiche di valore, dello 0,11% dei finanziamenti a clientela.
“In questo modo”, precisa Fineco in un comunicato, “Fineco Bank sarà ancora più vicino alle esigenze della propria clientela, più efficiente nella selezione dei prodotti e più profittevole grazie al modello di business integrato verticalmente”.
Un profitto che nel 2018 non stenta a decollare: la banca ha chiuso il primo trimestre dell'anno con ricavi per 155,4 milioni di euro, in crescita del 9,5% rispetto ai 141,9 milioni di euro del 2017; il margine di interesse è cresciuto del 9,4%, raggiungendo i 68,9 milioni di euro; le commissioni nette sono aumentate del 10,5% rispetto al primo trimestre dell'anno scorso, toccando quota 71,5 milioni di euro. Non finiscono qui le buone notizie: il risultato di gestione di Fineco Bank è incrementato del 13%, dagli 81,2 milioni di inzio 2017 a 91,8 milioni di euro; il risultato di periodo è stato di 59 milioni di euro, con una crescita del 14,1% rispetto ai 51,7 milioni di euro del marzo dell'anno scorso.
Sul fronte patrimoniale il CET1 ratio transitional di è stato del 20,15% (dal 20,77% di fine 2017) e il total capital ratio transitional del 28,49% (dal 20,77% a fine 2017). I crediti deteriorati al 31 marzo ammontavano a 2,5 milioni di euro, al netto delle rettifiche di valore, dello 0,11% dei finanziamenti a clientela.