Unicredit Pb e Amundi: al via un eltif

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Unicredit private banking e Amundi si sono uniti per poter lanciare il fondo “Amundi Eltif Leveraged Loans Europe”

Il nuovo fondo sarà gestito da Amundi e mira a costruire un portafoglio composto da circa 50-60 titoli

La selezione e la gestione dei titoli punta a riconoscere ai sottoscrittori, che manterranno l'investimento per tutta la durata, rendimenti interessanti aggiustati per il rischio

Gli eltif continuano a crescere. Questa volta tocca a Unicredit private banking, la struttura del Gruppo UniCredit dedicata alla gestione personalizzata dei patrimoni più importanti e Amundi, il primo asset manager ceuropeo per masse gestite e tra i primi dieci a livello mondiale, che annunciano la chiusura della prima finestra di sottoscrizione del fondo “Amundi Eltif Leveraged Loans Europe (Amundi ELLE)”, gestito da Amundi.

Gli Eltif (fondi di investimento europei a lungo termine) sono veicoli di investimento di nuova generazione, soggetti a una precisa regolamentazione, che consentono agli investitori privati di accedere ad asset class tradizionalmente riservate alla sola clientela istituzionale. Questi sono una nuova categoria di fondi di investimento alternativi istituiti dall'Unione europa che, al fine di sostenere la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva delle piccole e medie imprese europee, richiedono all'investitore un impegno di lungo termine in cambio di un rendimento potenziale interessante.
Il fondo Amundi Eltif Leveraged Loans Europe

Il fondo investe prevalentemente in leveraged loans, prestiti sindacati erogati da un pool
di banche o altre istituzioni, a un'unica impresa debitrice. Servono per finanziarie acquisizioni, rifinanziare il debito esistente, supportare l'espansione del business e per altre esigenze aziendali. Sono prestiti senior e si posizionano quindi al primo posto nella struttura del capitale e generalmente sono garantiti da asset reali o azioni di proprietà dell'azienda. Il gestore di Amundi Elle mira a costruire un portafoglio composto da circa 50-60 titoli, selezionati sia nel mercato primario che secondario, ben diversificati a livello di contraenti, settori e paesi.

La selezione e la gestione dei titoli punta a riconoscere ai sottoscrittori, che manterranno
l'investimento per tutta la durata, rendimenti interessanti aggiustati per il rischio. Il comparto può essere sottoscritto durante periodi predefiniti, il prossimo periodo di sottoscrizione partirà il 17 marzo e si chiuderà il 14 aprile 2020. “In un contesto come quello attuale caratterizzato da forte volatilità, tassi bassi e da una inflazione contenuta – sottolinea Renato Miraglia, responsabile di UniCredit private banking Italy-, è necessario ampliare la propria offerta per poter creare occasioni di rendimento anche per quei clienti che sono meno orientati a investire in modo più continuo. Pensiamo che una quota del patrimonio debba essere investita strutturalmente in strumenti non liquidi e con il contributo di Manuela d'Onofrio, Responsabile Global Investment Strategy UniCredit, e di tutta la direzione Investimenti della Banca, stiamo costruendo una gamma di soluzioni che soddisfino queste caratteristiche e che permettano di investire ad esempio in strumenti come i leverage loans che storicamente risentono meno dell'andamento dei mercati”. “Amundi ha una lunga e consolidata esperienza in materia di gestione di asset alternativi – conclude Paolo Proli, Head of retail distribution di Amundi Sgr -. Grazie alla normativa europea sugli Eltif abbiamo ora a disposizione un veicolo che ci consente di offrire questa expertise agli investitori privati e di permettere loro di accedere ad un'asset class, i leveraged loans europei, adatta al contesto economico attuale e in precedenza ad esclusivo appannaggio della clientela
istituzionale”.

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