Family office: le casseforti delle dinastie imprenditoriali

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In Italia, alla fine del 2021, sono stati censiti in totale 206 family office attivi. Questa la fotografia del censimento della popolazione dei family office italiani, scattata nel primo webinar tematico dell'Osservatorio family office del Politecnico di Milano

La gestione del patrimonio, sia tangibile sia intangibile, è uno degli aspetti più importanti per le famiglie imprenditoriali, cruciale per la loro coesione e sopravvivenza nel lungo periodo

Il family office è l’organizzazione che ha la funzione di presiedere tale gestione, fungendo idealmente da centro nevralgico della definizione e implementazione della strategia famigliare

Al via l’Osservatorio Family Office 2022 con il primo webinar tematico: i prossimi appuntamenti il 19 maggio e il 14 giugno

Oltre 200 (esattamente 206) sono i family office attivi censiti in totale in Italia alla fine del 2021, segmentati in 94 single family office (che afferiscono a una sola famiglia), 92 multi-family office professionali (che forniscono servizi a più famiglie) e 20 organizzazioni di origine bancaria. La fotografia è stata scattata lo scorso 26 aprile durante il primo webinar tematico dell'Osservatorio family office che è stato realizzato dal Politecnico di Milano, in collaborazione con il Centre for family business management della Libera Università di Bolzano. Durante il webinar è stata presentata, infatti, un'anteprima dei risultati della ricerca, in particolare della popolazione dei family office italiani al 31 dicembre 2021, ponendo le basi per le analisi che saranno condotte dall'Osservatorio nel corso del 2022.

Anteprima dei risultati della ricerca dell'Osservatorio family office


Il progetto di ricerca prende l'avvio dal nuovo censimento della popolazione dei family office italiani, che costituisce la fase preliminare necessaria a definire la popolazione di riferimento della ricerca e mette in luce alcuni numeri chiave per tracciare l'evoluzione del fenomeno. Tra il 2001 e il 2020, sono stati fondati 56 single family office (pari circa al 60%) e 69 multi-family office professionali (pari al 75%).

Un altro dato interessante è la distinzione tra single family office di famiglie (o membri famigliari) che mantengono la proprietà del family business originale, pari al 40,6% della popolazione totale di single family office attivi; e single family office di famiglie che hanno diluito o ceduto interamente il controllo dell'impresa famigliare, solitamente tramite evento di liquidità. A questa ultima categoria appartengono il restante 59,4% dei single family office di famiglie italiane, che sottolinea ancora una volta la decisa traiettoria evolutiva del capitale imprenditoriale famigliare in Italia.

Per quanto riguarda i settori industriali di appartenenza, definiti secondo la classificazione Ateco, 45 single family office italiani appartengono alla divisione Ateco "Attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni e i fondi pensione)”, di cui l'84,4% afferisce alle "attività di società di partecipazioni (holding)". Allo stesso tempo, 27 single family office fanno parte della divisione Ateco “Attività di consulenza gestionale”, di cui l'81,5% afferisce alle “attività delle holding impegnate nelle attività gestionali (holding operative)”. Questo risultato evidenzia l'importanza attuale e futura delle attività delle holding nell'ordinamento italiano per l'organizzazione della gestione patrimoniale delle famiglie.
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Censimento dei family office italiani - Fonte: Osservatorio family office

L'Osservatorio family office del Politecnico di Milano


L'Osservatorio si prefigge di raggiungere obiettivi importanti. Secondo Josip Kotlar, professore associato del Politecnico di Milano oltre che direttore e responsabile scientifico dell'Osservatorio, “Il primo obiettivo è quello di fornire strumenti concettuali alle famiglie imprenditoriali italiane per poter costruire una visione olistica del proprio patrimonio, che abiliti il suo “buon governo” e la sua sostenibilità intergenerazionale”. Inoltre, l'Osservatorio vuole “ri-focalizzare l'attenzione sugli elementi, tangibili e intangibili, che permettono la coesione famigliare e la coltivazione dei valori di imprenditorialità e innovazione attraverso le generazioni”, ha spiegato Kotlar.

“L'Osservatorio si rivolge a diversi stakeholder”, ha poi aggiunto Alfredo De Massis, professore ordinario della Libera Università di Bolzano, che ricopre il ruolo di co-direttore scientifico e chair dello scientific advisory board dell'Osservatorio: “Al centro della nostra attenzione ci sono le famiglie imprenditoriali, ma ci rivolgiamo anche a tutti i professionisti che gravitano intorno al complesso mondo della gestione del patrimonio famigliare”.

Questi obiettivi verranno perseguiti tramite la raccolta di evidenze empiriche quantitative e qualitative sulla popolazione dei family office italiani, in primis attraverso il questionario family office Italia 2022. In particolare, oltre ai temi di finanza e governance del family office, l'Osservatorio si focalizzerà anche sui rapporti tra family office, famiglia e imprenditorialità, evidenziando il ruolo nei processi di successione famigliare e di educazione delle generazioni future.

 

Family office: importante strumento per la gestione dei patrimoni delle famiglie imprenditoriali italiane


La gestione del patrimonio, sia tangibile sia intangibile, è uno degli aspetti più importanti per le famiglie imprenditoriali, cruciale per la loro coesione e sopravvivenza nel lungo periodo. In Italia, la necessità di una gestione integrata del patrimonio famigliare, progettata per il lungo periodo, spesso trascende la gestione dell'impresa di famiglia e sta diventando sempre più importante, a causa di molteplici fattori di diversa natura, spesso interrelati tra di loro. Si pensi, ad esempio, al crescente attivismo degli attori finanziari nei mercati privati, e la spesso lamentata mancanza di capitale umano per garantire la successione nelle imprese di famiglia.

Il family office è l'organizzazione che ha la funzione di presiedere tale gestione, fungendo idealmente da centro nevralgico della definizione e implementazione della strategia famigliare. Spesso identificato come la cassaforte di dinastie famigliari elitarie, il family office appare un'organizzazione in forte trasformazione, emergendo come attore primario per la mobilitazione di capitale a supporto dell'imprenditoria e dell'impatto sociale.

Dall'altro lato, è molto difficile sviluppare generalizzazioni analitiche per la totalità della popolazione dei family office italiani, considerando che anche la loro eterogeneità è in crescita, rendendo le classiche configurazioni degli assetti di governance del family office insufficienti per una spiegazione complessiva del comportamento degli stessi.

 

I prossimi appuntamenti da non perdere


Sul tema dei family office, è stato programmato un ciclo di webinar aperti al pubblico (previa registrazione), organizzati dalla School of Management del Politecnico di Milano, di cui We Wealth è media partner.
Dopo il primo webinar “Da family business a family office: dietro le quinte dell'evoluzione di una famiglia imprenditoriale”, tenutosi il 26 aprile, ne seguiranno altri due:

1 - “Oltre il family office: il disegno della family governance e la strutturazione delle family boundary organizations”, che si terrà il 19 maggio (17-18.30)

2 - “Le frontiere degli investimenti dei family office: trend di asset allocation e sostenibilità”, che si terrà il 14 giugno (17-18.30).
Direttore di We-Wealth.com e caporedattore del magazine. Giornalista professionista, è laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Torino. Ha lavorato a MF, Bloomberg Investimenti, Finanza&Mercati. Ha collaborato con Affari&Finanza (Repubblica) e Advisor

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